Chi è Speranza Scappucci, la prima donna italiana a dirigere un'opera alla Scala
A causa dell’emergenza Covid, Evelino Pidò non potrà dirigere I Capuleti e i Montecchi di Bellini in programma alla Scala dal 18 gennaio. A sostituirlo sarà Speranza Scappucci, che dal 2017 guida l’Opéra Royale de Wallonie, che così diventa la prima donna a dirigere un’opera al teatro milanese, la terza in assoluto. La prima fu Claire Gibault, che nel 1995 diresse La station thermale di Fabio Vacchi, dopo essere stata assistente di Claudio Abbado, poi nell’aprile 2011 la finlandese Susanna Mälkki ha diretto il debutto di Quartett di Luca Francesconi. In un comunicato, la Scala ha spiegato che «Pidò ha dovuto sospendere per motivi legati all’emergenza sanitaria la sua partecipazione alla produzione dell’opera I Capuleti e i Montecchi» di cui sono già iniziate le prove. E ha ringraziato «Speranza Scappucci che si è resa disponibile a prendere il suo posto all’ultimo momento e che è già al lavoro con l’orchestra».
La direttrice romana che ha fra l'altro in programma la direzione dell’Elisir d’amore alla Berliner Staatsoper a febbraio e Attila al Convent Garden in estate, aveva in calendario il debutto alla Scala il prossimo maggio con tre concerti con la Filarmonica per la stagione sinfonica del teatro il 2, 5 e 9 maggio, «Sono molto emozionata e sento fortemente la responsabilità per questo impegno improvviso e inatteso. Ringrazio il Sovrintendente Meyer e tutto il teatro, in particolare l'orchestra - ha commentato lei suo social -, per come mi hanno accolto e per la voglia di portare in scena la produzione nonostante le difficoltà. Un pensiero speciale al Maestro Evelino Pidò, a cui auguro di poter riprendere al più presto l'attività». I Capuleti e i Montecchi mancano alla Scala dal 1987 e non segnano solo il debutto di Speranza Scapucci ma anche del regista Adrian Noble, ex direttore della Royal Shakespeare company. Nel cast artisti di grande richiamo come Lisette Oropesa, Marianne Crebassa, Jinxu Xiahou, Michele Pertusi e Jongmin Park.
Chi è Speranza Scappucci
Riconosciuta dalla stampa italiana e internazionale come uno dei direttori più interessanti della sua generazione, Speranza Scappucci, romana (9 aprile 1973) e diplomata alla Julliard School di New York ed al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, è regolarmente ospite all’Opera di Vienna, Zurigo, Parigi, Barcellona e Washington. Dal 2017 è direttore musicale all’Opera Royale di Wallonie a Liegi.
Nella stagione 2019/20 ha diretto Madama Butterfly, La Cenerentola e La Sonnambula all’OPÉRA ROYALE DE WALLONIE LIÈGE. Con Il Barbiere di Siviglia farà il suo debutto alla CANADIAN OPERA COMPANY di Toronto e con Le nozze di Figaro e Madama Butterfly ritorna alla WIENER STAATSOPER. Inoltre, debutterà Il trittico al TOKYO SPRING FESTIVAL e con Rigoletto darà il suo debutto all´ OPÉRA NATIONAL DE PARIS. Intensa anche la sua attività sinfonica: prossimamente dirigerà concerti sinfonici a Bordeaux, Liègi, Budapest, Lione e Parigi.
Nelle passate stagioni ha diretto l’Orchestra Filarmonica della radio olandese al Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Liverpool Philharmonic, l’Orchestra Filarmonica di Danimarca, la Prag Philharmonia, l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma. l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Sinfonica di Nancy, Detroit Symphony Orchestra, The St. Luke Orchestra, The Julliard Orchestra a New York e la Los Angeles Philharmonic Orchestra.
Recentemente ha diretto La Boheme all’OPERNHAUS DI ZURIGO e alla SEMPEROPER DI DRESDA, Maria Stuarda al THÉÂTRE DES CHAMPS ÉLYSÉES di Parigi e Tosca alla WASHINGTON NATIONAL OPERA. Alla WIENER STAATSOPER ha diretto L’Elisir d’amore, La Bohème e La Cenerentola e a Liegi Messa da Requiem di Verdi, Aida e I Puritani.
Nelle passate stagioni ha diretto La sonnambula a OPERA DI ROMA, Le nozze di figaro al TEATRO REGIO DI TORINO, Attila al LICEU DI BARCELLONA. Jerusalem, Manon Lescaut e Carmen all’OPERA ROYALE DI WALLONIE e La fille du regiment all’ OPERNHAUS DI ZURIGO. Inoltre, ha debuttato con Il turco in Italia al ROSSINI OPERA FESTIVAL DI PESARO, La Bohème alla LOS ANGELES OPERA, La Cenerentola alla WASHINGTON OPERA ed al TEATRO REGIO DI TORINO, Atilla al TEATRO MARIINSKY DI S. PIETROBURGO, una nuova produzione di La fille du regiment alla SANTA FÉ OPERA nonché lo Stabat Mater di Pergolesi con l’Orchestra Regionale della Toscana a Firenze.
La sua discografia include il CD “Mozart Arias” con il soprano Marina Rebeka e la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra (Warner Classic) e “Il mio canto” con il tenore Saimir Pirgu con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (Opus Arte). Nel 2019 è uscito il suo ultimo CD per Deutsche Grammophon con il contrabbassista ungherese Ödön Rácz e la Franz Liszt Chamber Orchestra.
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