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Jova Beach Party, un'onda umana bagna il ritorno alla normalità: “Una follia” FOTO

«Un lavoro gigantesco, una follia», sono queste le parole di Jovanotti raccolte una volta sceso dal palco dopo il debutto del suo Jova Beach Party. «Quando siamo saliti sul palco qualche giorno fa, è stato come se non ci fossimo mai mossi e mi piace l’idea che le persone tornino in un posto», anzi, aggiunge: «Fare una cosa completamente innovativa mi suonava strano». Due gli ospiti di questa prima tappa di Lignano Sabbiadoro, il primo è stato Max Pezzali, che Jovanotti ricorda dai tempi pre 883: «Cecchetto mi portò la cassetta di questi I Pop, come si chiamavano prima, e mi era piaciuta un sacco. Tant'è che quando mi è arrivata la cassetta di 'Hanno ucciso l’uomo ragno' ho pensato che li preferivo prima (e ride). Ma Cecchetto - ricorda Jovanotti - mi disse: vedrai che con loro venderò un milione di copie». L’altro ospite del primo Jova Beach Party è Gianni Morandi, insieme i due, ultimamente uniti da un sodalizio artistico che li ha visti coinvolti in qualità di autore (Jovanotti) e interprete (Morandi), hanno cantato, oltre a classici del repertorio di Morandi, i due brani finora messi sul mercato: «L'allegria» e «Apri tutte le porte», con quest’ultima Gianni Morandi si è classificato terzo all’ultima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, al quale invece Jovanotti ha partecipato come ospite. Ma non solo, durante le ultime prove Jovanotti ha svelato che ci sarà un terzo singolo scritto da lui per Gianni Morandi, in uscita il prossimo 15 luglio. «L'avevo scritta per me - racconta Jovanotti - poi ho pensato: con Gianni questa vola». Il titolo di questo nuovo brano è «Ola» e, garantisce Jovanotti «Vedrete un Gianni Morandi come non lo vedete da tanto».

Il pubblico che ha affollato la spiaggia di Lignano Sabbiadoro per questa prima tappa del Jova Beach Party si è trovato davanti un palco trasformato in, come spiega lo stesso Cherubini, «Un veliero che ha attraversato mari e tempeste», mantenuta la promessa di Jovanotti: «Voglio una festa pop, dev'essere un Festivalbar» specifica. Fila tutto liscio riguardo l’organizzazione, prima giornata sold out da 36 mila persone, venduti 25 mila persone il secondo giorno (ospite nuovamente Gianni Morandi); giusto un pò di fila per ritirare i token ma è fisiologico parlando di un’organizzazione particolarmente complessa, così come racconta Maurizio Salvadori, a capo di Trident Music, società responsabile dell’evento; tra i problemi legati alla pandemia e quelli all’organizzazione di una manifestazione musicale così enorme in luoghi così complessi, dal punto di vista burocratico e ambientale. «Essere qui - conclude Jovanotti - è incredibile».

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