«Mi dicono che questo sia un compleanno importante. Lo passerò a giocare con la crew che vedete nella foto. Poi dopo averli messi a letto, andrò a suonare. Ho tutto quello che mi serve». J-Ax, all'anagrafe Alessandro Aleotti, compie oggi 50 anni e posta sui social una foto in cui appare per la prima volta il figlio Nicolas, sul volto una maschera di Spider-man, accanto a una vecchia immagine di quando era bambino «Una volta - scrive il rapper - pensavo che essere felice fosse il risultato del vendicarsi dei torti subiti. Oggi provo solo una grande gratitudine. Sono grato alla mia famiglia, ai miei amici e a quel pezzo importante d’Italia che mi ha permesso di essere J.Ax per tutto questo tempo, parlo di voi. Grazie davvero mother***kers. E LA TORTA A MEEEEE. J.Ax "Half a century living free and writing hard, and it ain't stopping"».
Tanti i messaggi di auguri dei colleghi sui social, da Marracash a Nina Zilli, da Shade a Fedez che ha pubblicato nelle stories di Instagram uno scatto in cui abbraccia J-Ax: dopo quattro anni di silenzio, i due artisti si sono ritrovati insieme a Milano a fine giugno, sul palco di 'Love Mì, il concerto benefico e gratuito organizzato in piazza del Duomo per raccogliere fondi in favore di Tog - Together to Go, la onlus centro di eccellenza nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse.
L'artista milanese ha fatto della musica la sua cifra. Appassionato di rap fin da giovanissimo, è stato uno dei pionieri di questo genere in Italia. Aleotti ha cominciato con il freestyle e scrivendo testi di canzoni, sempre con lo stesso pseudonimo: J-Ax, dove J sta per Joker, il suo cattivo preferito e Ax è il diminutivo del suo nome. Il 1992 è stato l’anno del debutto, quando presta la sua voce per uno spot pubblicitario della Fiat ed esce "Nato per rappare/6 quello che 6" il primo singolo degli Articolo 31, il duo che Aleotti ha fondato insieme a Dj Jad nel 1990. Poco dopo arriva anche il primo album, "Strade di città", pubblicato nel 1993 che è stato uno dei primi album rap in italiano, seguito l’anno dopo dal secondo, "Messa di vespiri". Proprio questo conteneva la hit "Ohi Maria" che ha consacrato definitivamente l’artista e che a distanza di anni continua a far cantare e ballare il pubblico, a prescindere dalla generazione. La carriera di J-Ax aveva preso il via e all’uscita del terzo album "Così com'è", che gli valse sei dischi di platino e ben 600mila copie vendute, segue il tour "Così come siamo" al quale partecipano anche Lucio Dalla, Tosca e Francesco Guccini. Nel 1998, grazie al singolo "La fidanzata" che lancia il quarto album "Nessuno", J-Ax vince gli Mtv Europe Music Awards come Best Italian Act e in contemporanea celebra l’uscita del suo libro "I successi di nessuno" in cui riflette su come la fama abbia cambiato sua vita. La fine dei Novanta mette un punto allo stile hip hop degli Articolo 31 che chiudono il periodo artistico caratterizzato da questo stile con l’album Xché sì! per virare agli inizi dei Duemila verso sonorità più pop e commerciali. Successi di questi anni sono: "Domani smetto" e "La mia ragazza mena" contenuta nel celebre album "Italiano medio", il sesto del duo, pubblicato nel 2003. Tre anni più tardi J-Ax e DJ Ad decidono di separarsi. Nel 2006 il cantante pubblica il suo primo album da solista e intraprende un nuovo percorso professionale caratterizzato da diverse collaborazioni con altri rapper e cantanti, da Gué Pequeno a Jake La Furia e Marracash ma anche Jovanotti, Pino Daniele e Neffa, con il quale realizza il progetto musicale "Due di Picche", durato però solo 5 mesi. La collaborazione più famosa però è quella con il rapper Fedez. I due cominciano a lavorare insieme nel 2016 e suggellano la loro unione con un successo dietro l’altro: i singoli "Vorrei ma non posto" e "Assenzio" e l’album "Comunisti col Rolex". Il sodalizio artistico non è destinato a durare nonostante i traguardi raggiunti insieme e si rompe dopo qualche anno a causa di divergenze professionali e personali. Proprio di recente, per la gioia dei fan, i due si sono riappacificati e hanno collaborato insieme al progetto LoveMi, un evento benefico che si è svolto in piazza del Duomo a Milano lo scorso 28 giugno. Con loro anche Dargen D’Amico, Ghali, Miss Keta, Nitro e Tananai.
Musica, tanta ma non solo. J-Ax ha anche preso parte a diverse pellicole e ha partecipato a programmi tv e talent show come The Voice of Italy in veste di coach, affianco a Raffaella Carrà, Piero Pelù e Noemi. Nel suo primo mezzo secolo, J-Ax non si è fatto mancare nulla. Da poco è uscito "Tori seduti", brano che vede la collaborazione dell’artista con il giovane Shade e oggi è anche conduttore del podcast "Non aprite quella podcast" in cui parla di storie crime.
Caricamento commenti
Commenta la notizia