Lunedì 23 Dicembre 2024

Da suor Cristina a Cristina Scuccia: la religiosa cantante di The Voice ha tolto il velo

Cristina Scuccia
 
 
Cristina Scuccia
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Cristina Scuccia

Da Suor Cristina a Cristina Scuccia. Quasi 15 anni di vita religiosa nelle Orsoline, con tanto di discernimento. "Gli anni più belli della mia vita", così li definisce l'ex suora siciliana (nata a Vittoria nel 1988, la famiglia vive a Comiso, lei si è trasferita in Spagna dove lavora come cameriera e lo fa "col sorriso") che si è raccontata a Verissimo, nello studio di Silvia Toffanin. "Anni intensi, che mi hanno fatto crescere". Anni che l'hanno accompagnata fino alla scelta, consapevole, di lasciare quelle regole alle quali improvvisamente scopri di non appartenere più. "Non è successo niente in particolare, solo una decisione, solo mia". La storia religiosa di Cristina comincia in occasione dei 100 anni di vita della congregazione. "Organizzarono un musical. Mia mamma lo seppe e mi propose la cosa per la voglia di avvicinarmi alla chiesa. Dissi di no, che non volevo averci niente a che fare. Ma in quel momento della mia vita non stavo facendo niente di particolare, quindi alla fine mi buttai. Il 2 febbraio 2008 presentammo lo spettacolo, non avevo mai visto tante suore in vita mia. Guarda quanta gente crede nella storia che sto per interpretare... pensai. Lì ho sentito che qualcosa stava cambiando, la chiamata avvenne il 31 maggio. Come un colpo di fulmine". La vocazione e la musica, due facce della stessa medaglia. Cantare l'ha portata su tanti palcoscenici, anche internazionali. Alicia Keys disse di lei che è energia pura, Madonna la definì sorella per la vita sulle note di Like a Virgin. Partecipare e vincere The Voice le valse la popolarità, le permise di conquistare prime pagine e ribalta. Quando la redazione del programma chiamò in convento per un provino (era stata notata su You Tube), la madre superiora pensò ad "Abramo quando fu chiamato a sacrificare suo figlio". Pensò ad un'opportunità di evangelizzazione, tutta la comunità si strinse a lei per proteggerla. Ma proprio da quella protezione, paradossalmente, cominciò a nascere la "crisi". "Tutta l'esposizione al successo mi ha messo di fronte ad una responsabilità enorme. Rappresentavo qualcosa di importante per tutti. Questo mi ha fatto fare i conti con me stessa". Adesso ha tolto il velo. Al funerale del padre la prima uscita "in borghese". Ora la voce per Cristina ha un altro senso. E la musica è la strada.

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