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XFactor 2022: Ambra sballottata, Rkomi "innamorato". L’inedito? È Cattelan

Se la puntata degli inediti a XFactor è storicamente quella della svolta, quella che mette una volta per tutte in chiaro rapporti di forza e possibilità di vittoria, quest’anno ha dato sin troppo materiale su cui discutere. Evidentemente decisi a dare una scossa agli ascolti (l’Hell Factor della settimana scorsa si era attestato su numeri di poco superiori al live precedente, anzi aveva perso 100 mila spettatori nel passaggio in chiaro su TV8), autori e produzione sono andati all in: dalle prime classifiche svelate nella storia del programma al “fantasma” di Alessandro Cattelan sul palco, per finire con il secondo ballottaggio tra due concorrenti della stessa categoria in una sola edizione (record che proietta Ambra direttamente nella leggenda, surclassando nomi altisonanti come Levante e Arisa e collocandola alla destra della mitologica Anna Tatangelo, che nell’ultimo XFactor sulla Rai perse due concorrenti nelle prime due puntate, il terzo alla sesta e addirittura il quarto appena entrato in gara per integrare la sua squadra; ma era un’edizione con ben tredici puntate live e comunque le toccò un solo ballottaggio tra cantanti della sua categoria). Per non parlare della clamorosa esibizione di Giorgia (voto 10) con un brano impossibile scritto da Mahmoud e Dardust che si chiama pure Normale, così, di pura arroganza.

Rkomi si crede... Morgan e ci prova con Beatrice. Ma per lei è no

Ma la “perla” è accaduta durante la settimana, con la prima, storica friendzone a un giudice da parte di un concorrente. Almeno per il momento. Anche qui, colpa della produzione che la scorsa settimana aveva invitato come ospite Morgan: il povero Rkomi, una volta scoperto che il Castoldi Marco non solo è il giudice con più partecipazioni ma anche con più vittorie, ha fatto di tutto per imitarlo e – visto che Morgan con una concorrente del passato ci ha anche figliato – ha pensato bene di broccolare Beatrice. Il “fattaccio” era accaduto durante il live della settimana scorsa: mentre cantava Fiori rosa, fiori di pesco di Battisti, la cantante palermitana si era avvicinata al tavolo, e in particolare a Rkomi, che aveva abboccato al verso «Posso stringerti le mani?» restando con il braccio vanamente proteso verso Beatrice che nel frattempo si allontanava. Una volta nel loft, il Tonno Insuperabile si è praticamente dichiarato, ottenendo per tutta risposta un imbarazzato «Possiamo parlarne dopo XFactor? Non vorrei che ti mettessi in una posizione scomoda», ma anche un ulteriore chiodo nel cervello quando lei ha proseguito: «Anche se sono una fan delle posizioni scomode...» (perché la donna è donna, altra categoria). Per poi fare gli occhi da pesce perché nel suo inedito Beatrice parla male dell’ex. Mah. Nei ritagli di tempo, scazza meno del solito con Fedez e salva entrambi i suoi concorrenti: i Santi Francesi sono in vetta alla classifica provvisoria, mentre Joelle risale a sorpresa dall’ultima posizione. Voto: 5 (7 come giudice, 3 come latin lover).

 Cattelan fantasma dell’Opera (dei pupi) e l’apparizione della classifica

“Conduce Alessandro Cattelan”. La sovraimpressione che diabolicamente accompagna la comparsa sul palco dello storico conduttore di XFactor (dieci edizioni, non un Tersigni qualunque), non semina il panico solo perché Francesca Michielin (voto 7,5) si è già vista e quindi non è stata licenziata, ma resta da capire il motivo dell’inedita incursione: torna dal prossimo anno? Lui fa finta di non aver mai abbandonato la conduzione (anche se è emozionatissimo), poi si “traveste” da direttore di palco consegnando la busta con la classifica parziale, infine le spunta alle spalle e pensi «ok, ora la butta giù e si riprende il palco visto che in Rai non gli ha detto così bene». E invece, sta solo facendo promozione per il suo tour teatrale intitolato Salutava sempre. La spettacolare fine di Alessandro Cattelan,  che se non abbiamo capito male disegna uno scenario simile a una famosa – e purtroppo profetica – gag di Arbore e Troisi. A rigore, quindi, è il fantasma del conduttore a imperversare per tutto il programma, come in una casa infestata. O come nel Fantasma dell’Opera. Dei pupi. Voto 8 perché, in tutta onestà, a noi piace qualunque cosa faccia. Non sappiamo, invece, se ci piace la novità della classifica, ovvero il fatto che l’esito ­della prima votazione non sia dato alla rinfusa («questa non è una classifica» il mantra che ci ha tormentati per anni, da Cattelan alla Michielin) ma in ordine di preferenze. Scopriamo così che i più apprezzati sono i Santi Francesi davanti a Beatrice e Linda, ma soprattutto che i Disco Club Paradiso sono davanti agli Omini, che a loro volta precedono i Tropea, Lucrezia e Joelle. Ecco, avremmo preferito non saperlo. Ci fanno votare nuovamente e Joelle scavalca i due concorrenti di Ambra: “colpa” delle ragazzine che sostengono l’idolo Rkomi e la sua squadra?

Gli inediti: Fedez scopre le carte, Ambra si ritrova a... Tropea

In mezzo a tutte queste cose inedite, ci sono anche GLI inediti. Che poi troppo inediti non sono, visto che quasi tutti i concorrenti rimasti in gara li hanno già proposti alle audizioni. Fanno eccezione quelli di Fedez e partiamo proprio da loro: per gli Omini (voto 9) arriva il gentile omaggio di questa Matto scritta dal leader degli Zen Circus, Andrea Appino, un piccolo gioiello punk-rock nel quale i tre ragazzini torinesi vanno a nozze nonostante il debutto in italiano. Quanto a Linda (voto 7,5), il pezzo scritto dal team di produttori di Fedez e intitolato Fiori sui balconi è molto interessante ma l’arrangiamento troppo pop toglie un po’ di impatto al testo, che invece non dispiace. Una veste più indie probabilmente avrebbe giovato. È invece un totale disastro la produzione cui Ambra e soci sottopongono la bellissima Molecole di Lucrezia (voto 5,5): l’inedito migliore del lotto insieme a quello dei Santi Francesi perde d’incanto tutta la sua magia e persino la voce cristallina di Lucrezia si smarrisce. Le parti più riuscite sono le poche rimaste voce e tastiera come nell’originale. Ballottaggio non scontato, ma in fondo ragionevole. Mentre è scontato – ma non del tutto ragionevole – l’ennesimo ballottaggio che vede protagonisti i Tropea (voto 7), addirittura il terzo. Cringe Inferno ha un bel tiro, ma il testo è una semplice elencazione di luoghi comuni e di stilemi dello slang della gioventù milanese: l’ambizione dichiarata dal gruppo di Ambra era di demolirli, ma per farlo sarebbero servite più profondità di analisi e, soprattutto, più facilità di scrittura.

Gli inediti-2: quando l’Inferno è meglio del Paradiso

Quella che hanno, da parte loro, i Santi Francesi (voto 9): Non è così male ci aveva colpito già alle audizioni e con un tocco di produzione in più è praticamente perfetta, una hit inevitabile. Guidano con merito la classifica provvisoria e si candidano decisamente alla vittoria finale. Scenario decisamente al di fuori delle possibilità di Joelle (voto 5,5) che dedica all’inseparabile fratello questa Sopravvissuti che non lascia il segno. Come se non bastasse, di tutti i concorrenti è quella che si fa più prendere dall’emozione, soprattutto all’inizio. Resta il mistero della “resurrezione” dopo l’ultimo posto nella votazione parziale. A proposito di resurrezione, aldilà e robetta simile: ricordate il brano dei The Streets Heaven for the weather, quello che recita più o meno «Voglio andare in Paradiso per il tempo / ma all’Inferno per la compagnia»? Ecco, noi preferiremmo di gran lunga andare all’Inferno con i Tropea che in Paradiso con i Disco Club Paradiso (voto 5). Il loro inedito Disco Club Paradiso – ma dài? – non è bello, non è originale, non è divertente. Certo, loro si candidano a compagnia ideale per una birretta in piadineria e sono anche cresciuti nel corso del programma, ma la verità è che a XFactor non ci dovrebbero proprio stare. Non come Beatrice (voto 7), che in questa produzione ha trovato il budget adeguato alla sua fresca etichetta di “diva divisiva” e che comunque, anche con un brano tutt’altro che indimenticabile come Se$$o, mette in mostra qualità vocali, personalità e presenza scenica già molto avanti rispetto al resto del lotto. Ma la sua esibizione segna anche il momento più cringe della serata (sì, più di Cringe Inferno) grazie alla perfidia di Fedez, che “confessa” di aver pensato che il testo parlasse di Rkomi.

I giudici: Dargen è “The Invisible Man”. Ambra? Avanti un altro

Vestito come Freddie Mercury nel video di The Invisible Man ma con i led fosforescenti incorporati, capace di confondersi da solo con i suoi deliri pseudo filosofici, fintamente cool ma incazzoso come nessuno se gli toccano un concorrente, Dargen D’Amico (voto 6) è sicuramente la grande novità al tavolo di XFactor 2022. Se però si va a grattare sotto la superficie si scopre che ha perso per strada un concorrente di talento come Matteo Orsi, per converso ha portato avanti gli inutili Disco Club Paradiso e forse non ha sfruttato nel migliore dei modi il potenziale di Beatrice. E infine, il momento della nostra trionfatrice: Ambra (voto 4) assiste senza intervenire alla distruzione dell’inedito di Lucrezia e dopo quattro puntate – e pure con un po’ di fortuna, va detto – si ritrova già con un solo concorrente, e per giunta quello che non la sopporta e le sbatte in faccia le assegnazioni sbagliate. Mantiene un certo aplomb ma non si può sottovalutare come, una volta esclusa la possibilità di andare al tilt, eviti di scegliere tra i suoi due concorrenti al ballottaggio preferendo che siano gli altri giudici a scegliere. E poi scuote la testa, forse per capire dal rumore se dentro c’è ancora qualcosa.

 

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