Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Stasera la finale dell’Eurovision che doveva tenersi in Ucraina

Su Rai1 con Gabriele Corsi e Mara Maionchi conduttori italiani. A rappresentare il nostro Paese sarà Marco Mengoni con una versione riarrangiata del sanremese “Due Vite”

A meno di sorprese, sembra una questione tutta scandinava la finale dell’Eurovision Song Contest che stasera andrà in scena alla Liverpool Arena, dove è tutto pronto per la 67esima edizione della manifestazione. A rappresentare l’Italia Marco Mengoni, con una versione riarrangiata di “Due Vite”, il brano con cui ha vinto il festival di Sanremo. In uno show che punta più alla spettacolarizzazioni che non alle canzoni, tra piume, paillettes, trucchi, eccessi, Marco Mengoni è quasi un’eccezione.

«Quale artista italiano consiglieresti per l’Eurovision?», chiede qualche giornalista straniero come a rimarcare le differenze. «Volete sapere perché qui ci sono io e non un altro? – risponde lui divertito nella conferenza dei Big Five (oltre all’Italia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna alla quale ha partecipato anche l’Ucraina vincitrice dell’anno scorso a Torino) – Perché ho vinto Sanremo». E poi lancia la sua stoccata: «Siamo qui per dire stop a questa pazza guerra» in Ucraina.

Il Paese avrebbe dovuto ospitare la manifestazione, grazie alla vittoria della Kalush Orchestra lo scorso anno a Torino, ma la situazione del Paese non lo ha consentito. L’Esc e Liverpool (addobbata di giallo e blu) però hanno voluto omaggiare l’Ucraina. Non senza polemica finale. Perché l’European Broadcasting Union (Ebu), che organizza l’Eurovision Song Contest, ha detto no a un videomessaggio del presidente Volodymyr Zelensky.

Tornando allo show, si sfideranno 26 nazioni. Oltre a Mengoni, porteranno l’Italia sul palco anche la savonese Alessandra Mele in gara per la Norvegia, e Mahmood, invitato come ospite e alla sua terza presenza a Eurovision. Ha infatti rappresentato l’Italia a Tel Aviv 2019 dopo la vittoria a Sanremo con il brano Soldi, e ha fatto il bis lo scorso anno a Torino insieme a Blanco, dopo l’affermazione a Sanremo 2022 con Brividi. È la prima volta che un cantante italiano si esibisce fuori concorso in un’edizione di Eurovision che si svolge all’estero. Mahmood canterà Imagine, accompagnato dalla BBC Philarmonic Orchestra, aprendo un’esibizione corale chiamata The Liverpool Songbook (il canzoniere di Liverpool).

Tra gli ospiti speciali della serata anche Roger Taylor, il batterista dei Queen, che accompagnerà Sam Ryder, il cantante britannico giunto secondo a Torino 2022 con Spaceman, e la Kalush Orchestra, che apriranno lo show con la canzone vincitrice a Torino 2022, Stefania in un filmato che vedrà la partecipazioni di artisti britannici del calibro di Andrew Lloyd Webber e Joss Stone. E sono prontissimi per affrontare la finalissima, in onda alle 21 su Rai 1, anche i due conduttori dell’edizione italiana, Gabriele Corsi e Mara Maionchi.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia