Arte e creatività: un binomio perfetto per scoprire, conoscere, rigenerare valorizzare gli spazi urbani. Un’idea vincente soprattutto perché a realizzarla sono i giovani, desiderosi di riscoprire la propria città, prezioso scrigno di cultura e storia.
È stato presentato al Palacultura “Distrart Young”, un progetto ideato dall’istituto comprensivo “San Francesco di Paola” in collaborazione con il Comune di Messina e realizzato grazie al finanziamento Siae, con il sostegno del MiBac nell’ambito dell’iniziativa “Per chi crea”.
L’iniziativa come ha spiegato la professoressa Leonarda Virzì, coordinatrice delle varie fasi, s’inserisce nel percorso didattico che vede la scuola promotrice di azioni di conoscenza, tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici del territorio, tra cui la pluripremiata adesione al progetto/concorso nazionale “La scuola adotta un monumento” - bandito dalla Fondazione Napoli Novantanove - e la partecipazione alle attività del Fondo Ambiente Italiano (FAI), tra le quali il concorso FAImaps, (2016/2017) a cui l’Istituto ha partecipato con un lavoro sulla Tranvia di Messina e le sue pensiline artistiche, realizzate nell’ambito del progetto Distrart (Distretto d’arte urbana).
Il lavoro, classificatosi primo a livello nazionale, è stato premiato con la pubblicazione su “Topolino” di una storia a esso ispirata sancendo la collaborazione tra i due enti.
All’evento presentato da Alessandra Mammoliti – finalizzato alla presentazione delle varie iniziative culturali previste dal progetto “Distrart Young” che, come ha spiegato la dirigente scolastica Renata Greco, «ha l’obiettivo di promuovere, sviluppare e diffondere nuovi linguaggi artistici integrati nel contesto urbano e volti alla sua rigenerazione e valorizzazione» – sono intervenuti l’assessore del comune di Messina al piano strategico e smart city Carlotta Previti, l’antropologo Sergio Todesco e Enrica Carnazza, curatore Distrart che, assieme allo storico dell’arte Stefania Lanuzza, ha spiegato il progetto e presentato le opere degli artisti (Nicolò Amato, Daniele Battaglia, Simone Caliò, Manuela Caruso, Michela De Domenico, Raimondo e Ilenia Gullo, Daniele Morganti e Cinzia Muscolino) che attraverso il loro contributo hanno raccontato Messina, il suo mare e la sconfinata cultura. L’assessore Previti ha dichiarato di voler inserire il progetto in una rete più ampia di collaborazioni, visto il lodevole impegno dei ragazzi e la loro grande creatività.
«Oggi avete raggiunto un grande obiettivo, siete i protagonisti di un’iniziativa molto importante – ha detto – Continuate a perseguire i vostri obiettivi senza perdere mai l’entusiasmo». Todesco, parafrasando Italo Calvino e portando come esempio il borgo del Ringo, ha spiegato che «la città deve continuamente attingere alla storia, per rigenerarsi aprendosi al futuro». Durante la mattina sono stati selezionati gli studenti interessati alla frequenza dei laboratori di “Distrart Young” e alle successive attività formative, coordinate da Daniele Battaglia, Nunzio Gringeri, Simona Bonanno e Chiara Lucà Trombetta, che saranno articolate in quattro moduli.
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