Domenica 15 Dicembre 2024

L'osservatorio Giovani-Editori celebra con gli studenti siciliani vent'anni di informazione "doc"

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I giovani, padroni dei mezzi per decidere del proprio presente, prima ancora che del proprio futuro. Consapevoli dell'importanza di un'informazione attendibile e del ruolo da protagonisti che spetta loro di diritto nella società in cui vivono e cui sono chiamati a partecipare attivamente e responsabilmente. E da vent'anni ad accompagnarli in questo cammino c'è l'Osservatorio Giovani-Editori, presieduto da Andrea Ceccherini, attraverso il progetto Il Quotidiano in classe cui si sono affiancate anche altre iniziative, come Young Factor. Tutte al centro dei due eventi tenutisi a Palermo, sempre con gli studenti sotto i riflettori. Oggi l'istituto di istruzione superiore Volta ha ospitato la tappa siciliana del ciclo di incontri “Inspire a generation”, introdotta da Pierfrancesco Salvetti, capo dello staff del presidente e responsabile delle relazioni esterne dell'Osservatorio. Tra gli ospiti di rilievo, sempre accanto all'Osservatorio nel suo percorso, Lino Morgante, presidente di Ses e direttore editoriale di Gazzetta del Sud e del Giornale di Sicilia, che ha sottolineato l'importanza della promozione della lettura e dell'informazione di qualità tra i giovani come strategia di crescita culturale e sociale specie del Sud. Obiettivo verso cui la società editrice s'impegna attraverso i suoi quotidiani Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia e i rispettivi inserti dedicati al mondo scolastico, Noi Magazine e GDScuola, entrambi al centro di progetti strutturati di lettura in classe nelle scuole dei rispettivi territori di diffusione. Giornali al servizio di un Sud che per crescere ha bisogno della politica e delle Istituzioni, ha ribadito l'editore ricordando l'importante ricorrenza che vede nel prossimo giugno la celebrazione del 160. anniversario dalla fondazione del Giornale di Sicilia. E a confermare la grande attenzione all'universo scolastico e all'interlocuzione con i giovani, presente il presidente e direttore dello storico quotidiano palermitano Antonio Ardizzone, è stato il vicedirettore Marco Romano. Significativa anche la presenza all'evento di Guido Gianferrara, segretario della Fondazione Sicilia. Gli studenti del Volta Rosario Rigano, Pietro Anselmo, Umberto Vicari, Chiara Rotolo e Samuele Ciulla hanno illustrato i risultati del corso “L’arte di parlare in pubblico” mentre il nuovo progetto “Technology - Digital Literacy” promosso dall’Osservatorio è stato presentato dal giornalista del Corsera Marco Castelnuovo, esperto di social media e responsabile del Corriere Torino, che ha messo in guardia i ragazzi sulla differenza tra informazione doc, di sicuro quella di un quotidiano cartaceo o del sito web di una testata giornalistica, e la massa di affermazioni più o meno vere che affollano il web e ne confondono l'utenza. Il progetto “Young Factor”,mirato ad incrementare la consapevolezza dei ragazzi sull'economia e la finanza, è stato invece presentato da Marco Ferrando responsabile della sezione Finanza&Mercati del Sole 24 Ore;  Ieri un altro momento di confronto promosso sempre dall'Osservatorio Permanente Giovani-Editori,  Rai Porte Aperte e TGR incentrato sull'informazione nell’era  della multimedialità e il ruolo del giornalismo locale tra carta stampata,  tv e web. Al dibattito tenutosi nell'auditorium Rai hanno preso parte Lino Morgante, presidente della  Società Editrice Sud, Salvatore Cusimano, direttore di sede, Marco Romano, vicedirettore del Giornale di Sicilia, il caporedattore TGR Rino Cascio. Tra gli argomenti oggetto del confronto con gli studenti quelli previsti dal progetto e affrontati in classe da studenti e docenti nel corso dell’anno scolastico: l'informazione locale della testata TGR e poi la multimedialità con la stessa  notizia uguale e diversa sul quotidiano, in tv e sul web.

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