Domenica 22 Dicembre 2024

Messina, la settimana dello studente dell'Archimede conclusa con "Un ottimo bilancio"

 
 
 
 

Oltre 130 incontri on line e un ottimo bilancio: si è conclusa la Settimana dello Studente al Liceo Scientifico e Linguistico Archimede. Dopo giorni di impegno e di sforzi per riuscire ad organizzarla, i ragazzi si considerano estremamente soddisfatti, poiché hanno ricevuto numerosi feedback positivi da parte di docenti, alunni e partecipanti in genere.

A riassumere per Noi Magazine la piccola kermesse è Daryna Calogero, rappresentante d’Istituto del Liceo Archimede. Durante le tre giornate, dal 16 al 18 Dicembre, tutte ricche di incontri finalizzati alla sensibilizzazione, all’approfondimento e all’accrescimento culturale, gli studenti hanno promosso in autogestione, con il supporto della dirigente prof.ssa Laura Cappuccio, i webinar con tantissimi professionisti provenienti da tutta l’Italia ma anche con ex studenti sbarcati con successo nel mondo del lavoro.

Tra gli incontri più intensi, quello con Elisabetta Cavazzuti, astrofisico dell’Agenzia Spaziale Italiana,  Nadia Terranova, scrittrice messinese finalista al premio Strega,  Emanuele Carlo, studente diciottenne del Liceo Scientifico Archimede, che ha presentato il suo libro “Piume”.

Nell'incontro dedicato alle start up, gli ex alunni Claudio Costanzo e Antonio Caroè si sono occupati di wesport.it, della digitalizzazione del calcio dilettantistico e del ruolo dello sport agonistico. Hanno raccontato la loro esperienza nella radiocronaca, concentrandosi sul calcio di terza categoria, appassionando i ragazzi amanti dello sport. Giusy Squillaci e Alessia Ballato, volontarie Amnesty International hanno dialogato con gli alunni sulla violenza di genere.

Filippo Giardina, comico e stand-up comedian, ha affrontato la tematica dell’influenza dei social. Gli studenti hanno dialogato anche con Gloria Andreuzzi, astrofisica presso INAF; Augusto D’Amico, direttore del Dipartimento di Economia Unime; Chiara Berardi, della Croce Rossa Italiana Giovani; Svevo Moltrasio, web content creator, Sandro Bardelli, astrofisico e ricercatore; Armando Siciliano editore;  Anna Maria Garufi, presidente e fondatrice dell’associazione LELAT, che ha sensibilizzato i giovani sulle tossicodipendenze;  Francesco Oliveri, professore ordinario di Fisica Matematica e diversi docenti di Chimica Organica dell’Università di Palermo. Presente anche Pietro Morello, musicista, noto principalmente per i numerosi video sul social network Tik Tok, di gran moda tra i giovani.

Il professore Francesco Pira, sociologo e delegato Unime alla comunicazione, ha affrontato, assieme alla giornalista Letizia Lucca il valore dei social e il potere persuasivo degli influencer, argomento che ha suscitato vivo interesse. Il ricercatore Fortunato Lombardo ha, invece, posto l’attenzione sul diabete in età adolescenziale. Luisa Rinaldi, caporedattrice presso Mondadori, ha coinvolto i ragazzi nell’editoria scolastica; mentre Jacopo Mele, fondatore dell’organizzazione Aurora, ha spiegato il percorso formativo che viene effettuato per i giovani tra i 18 e i 20 anni. Angelo Busacca, giudice federale FISG si è concentrato sul dilettantismo e il professionismo nello sport e  della trasmissione degli eventi sportivi in TV. L’astrofisico Gardiol, ricercatore presso l’INAF di Torino, ha trattato la tematica dei meteoriti e dei bolidi, frutto di ricerche italiane grazie al metodo sistematico PRISMA.

Numerosissimi, quindi, gli interventi di esperti che hanno contribuito a rendere  la Settimana dello Studente un’occasione di approfondimento dal grande interesse, dal momento che ha fornito molti spunti di riflessione da trattare in classe assieme ai propri docenti; argomenti che spesso non vengono affrontati durante le lezioni quotidiane, ma fondamentali per lo sviluppo e la formazione di ogni singolo alunno.

Contenti dell’esperienza vissuta, gli studenti attendono con ansia il rientro a scuola, in modo da poter anche rivivere nel mese di febbraio la seconda parte della Settimana dello Studente programmata, come si auspica, in presenza.

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