Il webinar di Noi Magazine con l'Unesco: i ragazzi "custodi" della bellezza che ci circonda
La bellezza non è solo una prospettiva estetica, ma anche un principio identitario che caratterizza la storia e la cultura di un popolo, quel lasciapassare indispensabile per rigenerarsi in un confronto costante fatto di dialogo, integrazione, arricchimento reciproco. Lo sanno bene le giovani generazioni, che hanno compreso l’importanza di “leggere i fatti” con spirito critico e responsabile senza mai perdere di vista chi sono, da dove vengono e qual è la strada da percorrere. Conoscere, valorizzare e tutelare il patrimonio culturale materiale e immateriale è fondamentale per educarsi ed educare alla conoscenza, che in questo tempo di “cambiamenti” esige l’adozione di nuove forme di comunicazione in equilibrio fra tradizione e innovazione.
“Dal 1946 l’Unesco continua a essere presidio di cultura, scienza ed educazione nel mondo, tutelando, promuovendo e valorizzando il patrimonio universale frutto del lavoro dell’uomo ed espressione del suo ingegno”: a dichiararlo la dottoressa Antonella Cassisi responsabile del settore educazione della Commissione nazionale italiana Unesco, ospite d’onore dell’evento web “La bellezza attorno a noi - I giovani incontrano l’Unesco”, promosso dalla Società Editrice Sud nell’ambito del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine” con l’Istituto comprensivo “Mazzini Gallo”.
Un incontro articolato durante il quale gli studenti messinesi e quelli calabresi del liceo classico “Borrelli” di S. Severina Crotone e degli istituti comprensivi “Cassiodoro Don Bosco” di Reggio Calabria e quello di Fuscaldo in provincia Cosenza hanno avuto la possibilità di confrontarsi sull’importante tematica. Dall’iter per la candidatura e il riconoscimento di un sito a patrimonio dell’umanità, ad alcune proposte regionali - lo Stretto di Messina e l’Aspromonte - finalizzate a incentivare la proposta turistica di un’area riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo per la sua peculiarità, legata al patrimonio naturalistico, architettonico e alle innumerevoli tradizioni storiche, religiose e gastronomiche, gli studenti hanno avuto la possibilità di dialogare con la dott.ssa Cassisi non solo per approfondire le conoscenze personali, ma anche per comprendere come contribuire direttamente alla tutela del patrimonio, spesso oggetto di una “rabbia iconoclasta”, sensibilizzando i coetanei e la società.
L’impegno della collettività, e anche dei più giovani, è fondamentale dunque per “salvare la bellezza”, indispensabile per la ricostruzione di un’identità culturale proiettata alla globalizzazione”, ha dichiarato la presidente nazionale della Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco Teresa Gualtieri, che guida anche il club di Catanzaro, mentre la prof.ssa Maria Paola Azzario, vicepresidente della Federazione Europea club Unesco e presidente del club di Torino, ha sottolineato l’impegno delle realtà territoriali, “in costante dialogo per fronteggiare le limitazioni imposte dalla pandemia”. Presenti anche i presidenti dei Club Unesco di Messina, Santina Schepis e Reggio Calabria, l’architetto Alberto Gioffrè, i quali hanno sottolineato l’importanza del dialogo con i giovani, ottimisti e propositivi, e per questo interlocutori privilegiati delle istituzioni, prima fra tutte la scuola.
“Una sfida vinta che ci spinge ad accogliere le loro sollecitazioni”, ha dichiarato il presidente della Ses Lino Morgante che ha introdotto gli interventi dalla redazione della Gazzetta del Sud, ribadendo il valore di questo progetto finalizzato a rilanciare l’importanza della lettura - “bene culturale immateriale” - attraverso i quotidiani; “leggere - ha detto Morgante - significa crescere avendo in mano gli strumenti giusti per interpretare la realtà”. Con lui la giornalista Natalia La Rosa responsabile dell’inserto Noi Magazine - una grande community che unisce le sponde siciliane e calabresi dando voce agli studenti - che nel numero odierno ha ospitato i contributi delle scuole coinvolte. All’evento, moderato dalla La Rosa e trasmesso in diretta sul canale YouTube di Gazzetta del Sud, hanno partecipato anche i referenti delle consulte studentesche siciliane e calabresi, fra cui la prof.ssa Franca Falduto responsabile per la Calabria con la studentessa tutor della consulta di Catanzaro Janine Sinopoli, per parlare dello slogan “Custodiamo Patrimoni Straordinari”; l’acronimo, che coincide con la sigla della consulta, tre anni fa è diventato un progetto di ricerca del “bello” coinvolgendo tutti gli studenti. Educazione e conoscenza: un binomio fondamentale per la crescita delle giovani generazioni suggellato dalla lettura, fondamentale per sviluppare la conoscenza, in costante equilibrio fra valorizzazione della classicità e apertura alla modernità: un plauso collettivo all’iniziativa, accolta con grande entusiasmo, lo hanno rivolto le dirigenti scolastiche Maria Ausilia Di Benedetto (IC Mazzini Gallo), Antonietta Ferrazzo (Liceo Borrelli), Eva Nicolò (IC Cassiodoro Don Bosco) e Annamaria De Luca (Fuscaldo).
Al webinar sono intervenuti anche la docente e giornalista Tania Toscano, referente del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine” e i giornalisti delle redazioni della Gazzetta di Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro - Crotone Lamezia Vibo Eleonora Delfino, Stefania Marasco, Giovanna Bergantin, Domenico Marino.