Scuole, Università, Istituzioni e un inserto che fa dialogare tutti: Noi Magazine saluta e torna a ottobre
L’informazione di qualità, declinata su tutti i canali, entusiasmante strumento per approfondire le conoscenze e i saperi, ma sempre in maniera responsabile. Lo sanno bene i giovani, caparbi e creativi, che in quest’ultimo anno si sono confrontati con il peso della resilienza sfidando le “chiusure” imposte dalla pandemia, con la voglia di crescere e “esplorare il mondo”, diventando protagonisti di un oggi tutto da vivere. E’ stato un anno straordinario quello vissuto con il progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”, l’iniziativa promossa da Società Editrice Sud con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia e il supporto dell’Ufficio scolastico finalizzata a promuovere l’interesse dei ragazzi per l’attualità attraverso l’informazione di qualità, la lettura critica e la scrittura responsabile, con un inseparabile compagno di banco: il quotidiano.
Questa mattina l’evento conclusivo, il webinar dal titolo eloquente: “La scuola che non chiude”, organizzato da Società Editrice Sud in collaborazione con l’istituto comprensivo “Manzoni Dina e Clarenza” di Messina: una grande "festa digitale" per suggellare questi sette mesi trascorsi insieme, durante i quali la sperimentazione dei nuovi canali web ha consentito di abbattere le barriere dell’isolamento, permettendo agli studenti siciliani e calabresi di sentirsi vicini, anche nel chiuso delle loro camere, confrontarsi con professionisti del settore e esponenti delle istituzioni, per condividere con loro curiosità, dubbi e domande, diventando protagonisti dell’attualità.
“Voi parlate, noi vi ascoltiamo”: è questo il leit motiv condiviso da quanti stamattina nella diretta YouTube di Gazzetta del Sud hanno voluto plaudire all’iniziativa che, come ha sottolineato il presidente e direttore editoriale di Ses Lino Morgante, il prossimo anno allargherà il coinvolgimento delle scuole e delle università del territorio dell'area dello Stretto e della Calabria tutta, per diventare “un laboratorio permanente di idee e stimoli da condividere con la comunità studentesca”. Ciò nel nome di un giornalismo animato da una grande responsabilità: la cura dei contenuti, legati a un’attenta verifica delle fonti, ma anche del "contenente", e cioè la scrittura, la forma stilistica che veicola la capacità espressiva di chi comunica, oggi sempre più condizionata dalle dinamiche dei nuovi canali multimediali. Responsabilità, ma anche cura dell'aspetto linguistico: un valore aggiunto di questo progetto che, come ha detto il direttore responsabile della Gazzetta Alessandro Notarstefano, ha puntato all'arricchimento culturale dei ragazzi, favorendo un proficuo scambio intergenerazionale.
Ampia la condivisione: dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Giulio Francese - intervenuto con la collega Giovanna Beccalli, membro del Consiglio di disciplina territoriale - che ha parlato del “sano protagonismo” dei giovani (<vi ascoltiamo, ma non solo - ha ribadito - facciamo tesoro di ciò che dite>), al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale siciliano Stefano Suraniti, che ha apprezzato l’approccio critico di questo progetto, volto a esaltare la creatività delle giovani menti; con lui Ornella Riccio, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Messina, che sin dal suo arrivo ha accolto con grande entusiasmo l’iniziativa partecipando attivamente durante l’anno agli incontri tematici proposti. A ribadire la sinergia anche Ernesto Zizza, responsabile della comunicazione dell’Ufficio scolastico provinciale di Reggio Calabria.
Noi Magazine è l'inserto "giovane" dedicato ai ragazzi e a tutto il segmento dell'Istruzione, dall'Infanzia all'Università, come ha confermato la presenza dei rappresentanti del mondo accademico: il prorettore vicario dell’Università di Messina Giovanni Moschella, che ha portato il saluto del rettore Unime Salvatore Cuzzocrea e riconosciuto il merito di una progettualità ormai consolidata e “capace di rinsaldare il rapporto fra studenti e docenti” anche in ambito accademico; Annamaria Canino, delegata per la Formazione degli insegnanti dell’Università della Calabria di Cosenza guidata dal rettore Nicola Leone; Antonino Vitetta, prorettore alla Didattica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria guidata dal rettore Marcello Zimbone; Domenico Britti, presidente della Scuola di Farmacia e Nutraceutica dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro retta da Giovambattista De Sarro. Anche loro, nel sottolineare la mission di sostegno allo sviluppo sociale e civile della comunità attraverso una formazione integrata che coinvolga attivamente i giovani, hanno esaltato la validità dell’iniziativa volta a promuovere “il sapere e il saper fare” nel segno del dialogo fra enti e territori.
L’informazione al centro dell’universo giovani: un bene da tutelare che oltre ad alimentare la conoscenza, orienta l’interpretazione dei fatti, rendendoci giorno dopo giorno quello che siamo, come ha rilevato il prof. Marco Centorrino, sociologo dell’Università di Messina che ogni settimana ha contributo ad arricchire l’inserto di Gazzetta del Sud Noi Magazine, con le sue riflessioni approfondite sulla comunicazione che cambia. Una sinergia virtuosa quella di Ses con il mondo dell’istruzione, che si è avvalsa della presenza di importanti attori istituzionali, e rappresentanti di organizzazioni e associazioni, come i Garanti per l’infanzia di Reggio Calabria e Messina, Emanuele Mattia e Angelo Fabio Costantino; la presidentessa provinciale dell’Unicef Angela Rizzo Faranda; la ricercatrice dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Giovanna Piangiamore; Lilli Franceschetti, la presidentessa di Smart Future Academy, il format itinerante per orientare i giovani al futuro che nei mesi scorsi ha scelto Messina come prima tappa siciliana e di cui Ses è media partner; la responsabile della programmazione di “Rai Ragazzi” Federica Pitascio, e la direttrice della rivista del Gruppo Mondadori “Focus Junior” Sarah Pozzoli, partner di un percorso che sarà potenziato nella programmazione del prossimo anno; Carlo Giannetto, vicepresidente dell'associazione Alumnime di ex allievi dell'Ateneo di Messina, che ha coorganizzato e patrocinato alcuni eventi con Noi Magazine, promuovendo la partecipazione dei dottorandi Unime al progetto.
Una community che ha dato davvero uno spazio originale e corretto, rispettandone le idee, al variegato universo giovanile, come ha ribadito Emanuele Chiara, coordinatore di UniVersoMe, la testa multiforme dell’Ateneo Peloritano interamente gestita dagli studenti universitari le cui acute riflessioni hanno arricchito ogni settimana le pagine dell'inserto. Uno spazio particolarmente apprezzato, come ha sottolineato la responsabile delle Consulte studentesche della Calabria, la prof.ssa Franca Falduto, intervenuta con la studentessa tutor regionale Janine Sinopoli, ricordando il proficuo impegno collettivo dell'organismo rappresentativo nella produzione di contenuti per la rubrica settimanale su Noi Magazine.
E fra i meriti del progetto Ses - come hanno ricordato i dirigenti scolastici Concetta Quattrocchi del comprensivo “Manzoni Dina e Clarenza” di Messina, Teresa Marino del “Giovanni XXIII” di Villa San Giovanni (Reggio Calabria) e Renato Daniele dell’Istituto per i servizi alberghieri di Soverato (Catanzaro) - quello di aver permesso alle scuole di aprirsi al territorio, potenziando lo sforzo dei docenti, impegnati a sostenere i ragazzi nei percorsi di apprendimento favorendo processi di conoscenza, consapevolezza, responsabilità. Ma il merito più grande va proprio a loro, gli studenti, che con questo progetto sono cresciuti, si son confrontati e messi in gioco, anche nel parlare con importanti interlocutori di fronte al vastissimo pubblico web, muovendo i primi passi verso l’affascinante mondo del giornalismo, comprendendo il peso della conoscenza critica e il valore delle fonti nel processo di diffusione delle notizie, rafforzando l’autostima attraverso uno scambio equilibrato di opinioni, maturando la consapevolezza di quanto sia indispensabile approfondire l’attualità per essere autorevoli in seno alla società, come ha ricordato il responsabile di redazione del giornale d’istituto “Koinè” del liceo “Maurolico” John Bungay. A parlare a nome di tutta la comunità scolastica, gli studenti dell’istituto superiore “Pertini Santoni” di Crotone, degli istituti comprensivi “Cassiodoro Don Bosco” di Reggio Calabria, ”Tremestieri”, Gravitelli Paino, “Torregrotta” e dei licei “Archimede” e “Ainis” di Messina. Da tutti il grazie corale di questa giovane e sorprendente community - sostenuta da tutte le testate del Gruppo Ses, ampiamente coinvolte nella veicolazione multimediale del progetto: il giornale cartaceo, la tv Rtp, la radio Antenna dello Stretto e il sito web gazzettadelsud.it - per averla “traghettata in questo lungo, straordinario, epocale anno fatto di arte, cronaca, attualità, cultura, ma soprattutto fatto di NOI” alla “squadra” di Noi Magazine: la giornalista della Gazzetta, responsabile dell’inserto, Natalia La Rosa, con la docente e giornalista Tania Toscano, consulente del progetto, e i colleghi delle redazioni calabresi Giovanna Bergantin e Stefania Marasco (Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo), Eleonora Delfino (Reggio Calabria) e Domenico Marino (Cosenza).
L'inserto tornerà ad ottobre all'interno delle quattro edizioni di Gazzetta del Sud (Messina, Reggio, Cosenza e Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo), con la nuova stagione del progetto "Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine" aperto a tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e alle Università degli Studi.