L’andamento della pandemia e gli effetti sulla regolarità didattica, l’edilizia scolastica, gli esami di maturità e di terza media, la RiGenerazione e la nuova coscienza ambientale che parte dalle aule: tanti gli argomenti affrontati oggi con la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia, ospite dell’appuntamento settimanale di GDS Academy promosso da Società Editrice Sud nell’ambito del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”.
La senatrice messinese è tornata a dialogare con studentesse e studenti messinesi e calabresi, esortandoli ad “affrontare la scuola con gioia”, anche quando le difficoltà nello studio sembrano rallentare il percorso formativo; “è come se vi trovaste con una matita in mano di fronte a un foglio pieno di puntini numerati, arriva un momento in cui congiungendoli otterrete il disegno della vostra vita”. Diretta ed empatica, al di là dell’importante ruolo istituzionale ricoperto in seno al Governo nazionale, la Floridia ha risposto in maniera incoraggiante ed esaustiva ai tanti quesiti posti, delineando una scuola più sostenibile, inclusiva, al centro di un nuovo modello abitativo nel quale la persona è parte di un sistema integrato: è questo il cuore del Piano di RiGenerazione voluto dal Governo.
La Floridia - originaria di Venetico, il paese in provincia di Messina che ha lasciato per insegnare, dopo la maturità classica al liceo Maurolico di Messina e gli studi universitari, in diverse scuole siciliane e del resto d’Italia - ha motivato il suo impegno al Ministero, decidendo di dedicarsi alla politica (è stata eletta senatrice della Repubblica nel 2018), consapevole però che “il vero momento in cui la si fa è a scuola, dove si apprendono gli strumenti per interpretare la realtà”. Dai mutamenti climatici alla relazione uomo/ambiente (“le persone sono parte e non il centro”), dall’adeguamento delle infrastrutture alla tutela e valorizzazione della biodiversità: sono questi gli spunti da cui partire per la concretizzazione di un progetto rigenerativo dell’intero sistema scolastico per il quale la senatrice, facendo riferimento a Leonia, una delle Città invisibili di Italo Calvino, simbolo del consumismo moderno perchè intenta a “rifare se stessa tutti giorni”, ha chiesto a studenti e studentesse del “suo” liceo Maurolico e degli altri istituti presenti un sostegno concreto: aiutatemi a cambiare il Paese.
Accolta da Natalia La Rosa responsabile del progetto, in diretta dall’auditorium della Gazzetta del Sud, la Floridia ha esortato i ragazzi a “partecipare alla vita politica”, informandosi e confrontandosi”; un obiettivo che, come ha ricordato la giornalista portando i saluti del presidente e direttore editoriale Lino Morgante, la Ses continua a perseguire alimentando il dialogo intergenerazionale. Sottolinata, inoltre, la sinergia con il ministero dell’Istruzione nel contribuire a promuoverne le iniziative e le strategie di sviluppo del sistema scolastico attraverso i canali di comunicazione giornalistica e il dialogo con le scuole che partecipano al progetto di Ses.
La scuola dunque, non è solo il luogo nel quale si generano i saperi, ma un microcosmo sociale nel quale si esercita quotidianamente la convivenza civile; un richiamo importante alla responsabilità dei docenti - “sempre più formati” - chiamati ad affrontare questioni di rilievo come la parità di genere e il rispetto dell’affettività, per il quale è in corso il dialogo fra il Ministero e gli editori affinchè anche i libri di testo “orientino la conoscenza verso una direzione di inclusività”, ha spiegato la senatrice, rispondendo alla domanda di Elisabetta De Napoli, neo presidentessa dalla Consulta studentesca di Cosenza, la terza d’Italia per rappresentatività, che alle cariche apicali (presidenza e vicepresidenza) ha scelto di eleggere due donne. Con lei la coordinatrice dell’organismo calabrese - presenza attiva e costante agli appuntamenti di GDS Academy - la docente Franca Falduto che ha ricordato la visita il 4 novembre scorso della Sottosegretaria all’istituto Amerigo Vespucci di Vibo Valentia per l’inaugurazione di RiGenerazione Scuola.
Le ultime notizie sulla ripresa dei contagi da Covid 19, fanno riemergere l’apprensione delle comunità scolastiche già provate dall’emergenza, che vogliono sapere cosa le aspetterà: la scuola si conferma ancora una volta un luogo sicuro; grazie alla diligenza di docenti, studenti e personale nel rispetto delle regole, i contagi non superano infatti il 2%, ha spiegato la sottosegretaria, ribadendo il delicato ruolo dei governatori “chiamati a garantire diritto alla salute e diritto allo studio, in costante equilibrio” e annunciando il prezioso e consistente supporto della struttura commissariale per il tracciamento dei contagi nelle scuole, che rafforzerà il lavoro delle Asp territoriali.
“I provvedimenti adottati tengono conto del diritto alla salute e all’istruzione, e della necessità di farvi studiare in presenza - ha chiarito riferendosi al recente susseguirsi di atti contrastanti sulla gestione dei casi di positività in classe - e a volte alla luce di dati che si modificano vanno prese delle decisioni urgenti, sulle quali poi si torna indietro. Ma adesso anche grazie al supporto della struttura commissariale per il tracciamento possiamo sperare di avviarci alla normalità”. Fra le questioni calde del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quella relativa all’edilizia scolastica in particolare al Sud, per la quale il Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha annunciato lo stanziamento di oltre 5 miliardi di euro. Come ha spiegato la sottosegretaria, gli edifici scolastici sono di proprietà del Comune (infanzia, primarie e secondarie di primo grado) e delle Città metropolitane (superiori) e sono loro che devono farne richiesta di accesso. Le risorse vengono assegnate alle scuole grazie anche alla collocazione geografica (la metà delle risorse del Pnrr Istruzione andranno al Sud) con normative che facilitano l’accesso ai fondi, ha spiegato la Floridia, ma devono attivarsi gli enti del territorio, quindi anche gli studenti sono invitati a vigilare sull’effettivo riscontro nell’attuazione dei progetti. Sotto questo aspetto, è stata chiesta maggiore attenzione alle scuole “di periferia” anche nell’accesso gevolato alle risorse, e la Floridia ha confermato l’esistenza di strumenti che vanno in tale direzione, ma ha ricordato ai ragazzi che - in centro come in periferia - saranno sempre loro a fare la differenza poichè “non importa ciò che si ha, ma ciò che si è e la gioia che si mette nel fare”.
Un’altra incognita è rappresentata dall’esame finale che, dopo l’adattamento didattico forzato dell’ultimo biennio, pone in apprensione gli studenti che quest’anno si accingono ad affrontare la prova di maturità e di terza media. “Faremo di tutto per tornare alla normalità - ha sottolineato la Floridia - ma daremo a tutti l’opportunità di sostenere un esame adeguato alla preparazione. Non sarà lo stesso esame di prima, vorremmo che lo fosse, ma cercheremo comunque di compiere un piccolo passo di “normalità”. E il tema dell’agevolazione nella prosecuzione degli studi, specie in territori ad alto tasso di dispersione, è stato affrontato con riguardo ai test per l’accesso ai corsi di laurea a numero chiuso, tanto impegnativi da richiedere ulteriori ore di studio agli studenti dell’ultimo anno che spesso devono ricorrere a percorsi di preparazione privati a pagamento: in proposito la Floridia, ribadendo l’importanza del dialogo tra scuola e università, ha ricordato che ci sarà un slot di riforme all’interno del PNRR per colmare quel gap formativo che, ad oggi, “non è stato affrontato adeguatamente”, ribadendo la funzione fondamentale dell’orientamento scolastico. Al webinar, trasmesso in diretta sul canale YouTube di Gazzetta del Sud hanno partecipato i giornalisti dello staff di noi Magazine Giovanna Bergantin, Luigina Pileggi, Stefania Marasco, Eleonora Delfino, Cristina Cortese e Domenico Marino e le comunità scolastiche dei licei classici “Maurolico” di Messina con la dirigente Giovanna De Francesco e “Morelli Colao” di Vibo con il dirigente Raffaele Suppa, lo scientifico “Scorza” di Cosenza con il dirigente Aldo Trecroci, l’istituto tecnico tecnologico “Scalfaro” di Catanzaro con il dirigente Vito Sanzo e gli istituti comprensivi messinesi “Mazzini” con il dirigente Domenico Maiuri, “Gravitelli Paino” con la dirigente Domizia Arrigo e il “Telesio Montalbetti” di Reggio Calabria con la dirigente Marisa Maisano.
Caricamento commenti
Commenta la notizia