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Disturbi dell’alimentazione, a Messina il focus della Consulta studentesca al Verona Trento con il Policlinico

La Consulta Provinciale degli Studenti di Messina, il 15 marzo scorso (Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla), ha organizzato, in collaborazione con l’UOC di Psichiatria del Policlinico di Messina, la conferenza “Lab For Brain: Good Food for Good Health”, presso l'IIS Verona Trento, riguardante la tematica dei disturbi alimentari. La tematica è stata approfondita sull’inserto Noi Magazine di Gazzetta del Sud, nell’ambito di una collaborazione avviata con l’organismo rappresentativo studentesco per dare ancora più spazio alla voce dei giovani.
Ragazze e ragazzi della CPS Messina, assieme alla preside del Verona Trento Simonetta Di Prima, alla professoressa Carmela Mento, docente di Psicologia Clinica, e alle dottoresse Clara Lombardo, Maria Caterina Silvestri e Marusca Fazio, hanno affrontato la tematica dei disturbi del comportamento alimentare, affrontando
l’argomento in ottica formativa e preventiva. La conferenza, moderata dalla Presidente della CPS Messina Emilia Pace, è stata trasmessa in live, per tutti gli istituti della provincia, sul canale YouTube CPS Messina grazie alla regia dei giovani dell’IIS Verona Trento. L’evento ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione su un argomento così importante e delicato, che rappresenta una vera e propria emergenza giovanile.
Le dottoresse hanno trattato l’importanza del legame tra l’alimentazione e la salute mentale, ponendo l’accento sulle corrette abitudini alimentari giornaliere da seguire e sulla necessità della comunicazione tra ragazzi e professionisti.
«In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla - ha affermato Emilia Pace - noi della CPS Messina ci siamo occupati dell’organizzazione di una conferenza sulla tematica dei disturbi alimentari, un argomento che mi sta e ci sta personalmente a cuore. Ci tengo a ringraziare il provveditore Stellario Vadalà e la nostra docente referente dell’Ambito Territoriale Agata Tringali, per averci appoggiato in questo progetto; il gruppo UOC di Psichiatria del Policlinico e la direttrice prof.ssa Maria Rosaria Anna Muscatello, la preside dell’IIS Verona Trento e i ragazzi della Regia dell’istituto, poiché senza la loro pronta disponibilità non avremmo potuto realizzare la conferenza. Sono fiera e soddisfatta del nostro lavoro, tenevo molto alla piena riuscita dell’evento e così è stato. Noi della Consulta crediamo sia necessario che a scuola si sensibilizzi su argomenti che riguardano la salute fisica e psicologica e proprio per questo continueremo ad impegnarci in merito, come abbiamo già fatto siglando il Protocollo di intesa con la Prefettura di Messina in merito ad un monitoraggio sul bullismo negli istituti della Città Metropolitana».
«Questa è la scuola che io ho sempre sognato - afferma la prof.ssa Mento - una scuola dialogante con gli attori fondamentali: studentesse e studenti e i docenti accanto agli studenti, attenti non solo ai contenuti curricolari e da programma, ma anche attenti alle problematiche della vita. I disturbi alimentari sono un fenomeno importante nella vita di tutti noi, da affrontare in un ottica informativa e preventiva».
La preside Simonetta Di Prima si è detta «particolarmente onorata di ospitare questo evento e ringrazio la Consulta Provinciale rappresentata dalla Presidente Emilia Pace. Ci terrei a dire una cosa ai ragazzi: finché siete a scuola non dovete viverla solo come luogo di studio, ma anche come un contesto protettivo, di protezione nei vostri confronti. Quando avete un problema, la mia porta è sempre aperta, soprattutto in quelle situazioni in cui vi sembra che non ci sia una via d’uscita, che non vi sia nessuno pronto ad ascoltarvi. Ricordate che la scuola c’è in tutte le sue componenti: professori e collaboratori scolastici, non dimenticate che questo contesto continua ad essere un grande grembo materno e che la scuola è anche questo ed oggi ne avete avuto la prova».
Importante la testimonianza del gruppo di regia dell’Istituto: «Il nostro istituto mette a disposizione dei corsi che ci permettono di acquisire competenze pratiche utili per molti mestieri. Noi del progetto Regia, corso didattico attivo da molti anni, in occasione di questo evento abbiamo collaborato con l’indirizzo “falegnameria”, per la realizzazione di un set, e con il service “Audiolight” per comprendere meglio l’utilizzo di alcune attrezzature tecniche e acquisire nozioni per portare a termine il nostro progetto. Il nostro obiettivo è quello di far diventare la nostra passione per la regia una possibilità concreta di lavoro».

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