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La Ocasio-Cortez star a Glasgow. La pasionaria di sinistra degli Usa sul palcoscenico globale oscura Pelosi

L’America «è tornata» come leader nella lotta al clima ma con un «approccio diverso» e «più ambizioso», grazie anche alla «mobilitazione» degli ambientalisti americani come lei. La 32enne deputata dem Alexandria Ocasio-Cortez, pasionaria della sinistra statunitense e madrina del Green New Deal, si lancia sul palcoscenico internazionale della CoP26 elettrizzando la platea dei giovani attivisti che in questi giorni hanno animato le piazze denunciando «il bla bla bla» dei leader (e degli ex leader) del mondo.

E oscurando la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi, che guida la più grande delegazione parlamentare a Glasgow. Una pattuglia tutta dem, che ha offerto a Ocasio-Cortez il destro di polemizzare contro i colleghi repubblicani che hanno deciso di viaggiare «con il sostegno di sponsor privati che qualcuno può sospettare siano legati a interessi di aziende del settore dei combustibili fossili». «Siamo qui per fare pressioni. E’ tempo di riesaminare i nostri governi globali, le loro priorità e spingerli davvero al limite del possibile», ha premesso la star di origini portoricane, icona social dei giovani e del movimento ambientalista, dove spopola con l’acronimo Aoc. La deputata ha cercato di conferire un nuovo significato allo slogan «America is back» dell’amministrazione Biden, valorizzando quelle proteste in stile Greta Thunberg che secondo il più moderato Obama non bastano.

«Quando noi diciamo che gli Stati Uniti sono tornati - ha osservato - non significa solo che siamo tornati nel modo in cui prima gli Usa perseguivano la politica climatica, è diverso». E questo grazie alla mobilitazione degli attivisti per spingere gli Usa verso ambizioni più grandi nella lotta al climate change, ha spiegato, citando anche la sua partecipazione al movimento di protesta guidato dagli indiani Sioux contro l’oleodotto Dakota Access. A suo avviso, gli ambientalisti, anche negli anni della presidenza Trump, hanno creato «un percorso alternativo, una cornice alternativa per perseguire la giustizia climatica», che sono stati recepiti nel suo Green New Deal e tradotti da Biden nel piano "Build Back better", ancora in stallo però alla Camera. «Non possiamo perseguire solo la decarbonizzazione, bisogna concentrarsi sui benefici per la working class, per i vulnerabili, per le comunità in prima linea, per le persone di colore, le donne, mettere al centro la giustizia e il lavoro», ha sottolineato intervenendo nel gender day del summit, dove è stata accolta con entusiasmo da molte femministe impegnate nella lotta al climate change.

Chi è Alexandria Ocasio-Cortez

Al secondo mandato dopo essere diventata a 29 anni la più giovane parlamentare americana, Aoc è l’erede naturale dei suoi più anziani alleati al Senato Bernie Sanders e Elizabeth Warren, nonché possibile candidata alle primarie per la Casa Bianca nel 2024. E’ in prima fila nelle battaglie progressiste, come l'aborto, la cittadinanza agli immigrati, le restrizioni sulle armi, la giustizia sociale e razziale, lo strapotere di Wall Street, gli abusi sessuali, con posizioni massimaliste condivise dalla sua 'squad’che però spesso spaccano il partito e l’hanno resa il bersaglio preferito dei repubblicani, tra offese e minacce di morte. L’ultima polemica alla vigilia del suo viaggio a Glasgow: il deputato trumpiano Gop Paul Gosar ha postato su Twitter un video manipolato ispirato ad una serie animata giapponese in cui lo si vede uccidere la deputata e puntare due spade contro Biden. Aoc deve lottare anche contro questo inquinamento social.

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