Giovedì 26 Dicembre 2024

I partiti di governo virano sul Mattarella bis. E lo striscione: "Grazie presidente"

La foto postata da Enrico Letta su twitter

La svolta decisiva sarebbe ad un passo. Il leader della Lega Matteo Salvini ha dichiarato che si va verso la riconferma di Mattarella e Draghi. I due resterebbero, rispettivamente, al Quirinale ed a Palazzo Chigi. Sul nome dell'attuale capo dello Stato ci sarebbe la convergenza della Lega, del Pd, del M5S e, a questo punto, anche dei centristi che avevano puntato le proprie chances su Casini. In ogni caso il nome di Mattarella dovrebbe (ri)unire la maggioranza di governo che attualmente sostiene il governo Draghi. Le parole di Salvini hanno fatto infuriare la Meloni che sui social ha scritto: "Non voglio crederci".

I leader di partito benedicono la scelta di Mattarella

Berlusconi chiama Mattarella - Lunga e affettuosa telefonata tra il presidente Silvio Berlusconi e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il presidente Berlusconi ha assicurato al presidente Mattarella il sostegno di Forza Italia per la sua rielezione. Lo si apprende da fonti di FI in vista dell’elezione per il Quirinale. Letta: "Grazie presidente Mattarella" - Uno striscione sul portone di un palazzo nel centro di Roma che recita: "Grazie presidente Mattarella". A immortalarlo in una foto è il segretario del Pd, Enrico Letta che ha condiviso lo scatto su Twitter. Casini: "Bis Mattarella anche se per lui prezzo alto" - «Chiedo al Parlamento di chiedere a Mattarella la disponibilità a continuare il suo mandato nell’interesse dell’Italia. Credo che ne vada della dignità e del del decoro delle Istituzioni. Se il Parlamento non è in grado di decidere non può contribuire alla sua delegittimazione continuando una serie di inutili votazioni. Spero che oggi pomeriggio potremo confermare Mattarella, a cui chiediamo questo supplemento di responsabilità e credo che per lui anche sarà un prezzo molto alto da pagare ma glielo chiediamo nell’interesse del Paese». Lo dice Pier Ferdinando Casini in una dichiarazione alla stampa alla Camera sottolineando di non essere fra quanti "antepongono il proprio interesse personale al bene del Paese». «Insieme alla richiesta di restare per un altro settennato, auspico che il Parlamento faccia giungere al presidente Mattarella anche le scuse per lo spettacolo di questi giorni» Così sui social il senatore Pietro Grasso.

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