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L'Italia al voto, ultime ore di campagna elettorale. Le mosse dei leader per convincere gli indecisi

Tre giorni alle elezioni politiche di domenica 25 settembre. Volge così al termine la campagna elettorale con le ultime mosse dei leader per cercare di convincere gli indecisi. In queste ultime ore i temi che hanno acceso il dibattito sono stati il reddito di cittadinanza e la politica estera. Si susseguono, dunque, soprattutto al Sud (per la sua probabile elevata volatilità potrebbe essere il vero ago della bilancia soprattutto nella partita dei collegi uninominali) gli ultimi appelli al voto.

Oggi e domani gli appuntamenti finali prima del classico silenzio elettorale del sabato.

Il centrodestra a Roma

Tra pochi minuti è attesa nella capitale la manifestazione del centrodestra in Piazza del Popolo. Intanto Salvini rilancia: «Chiedi il 20% di quelle cartelle che spesso sono dei pensionati. Azzerare questo debito che spesso è una ghigliottina ti porta in casa oltre 30 miliardi di euro». Così il segretario leghista Matteo Salvini a Porta a porta illustra la «maxi operazione di saldo e stralcio» delle cartelle esattoriale che ha in mente se vince le elezioni. «Da nove miliardi che costa il reddito 1,3 miliardi per finanziare quota 41 lo trovi sicuramente».

E nell'attesa di salire sul palco a Roma, la Meloni prosegue la sua offensiva social rispondendo così su Twitter a Letta: «Ormai Letta e il Pd hanno detto di tutto contro di me. Persino che sarei una donna nemica delle donne. Capisco il loro nervosismo: fanno tanta retorica sull'emancipazione femminile e poi l’unica donna che concorre a viso aperto per Palazzo Chigi sta dall’altra parte. Spiace». Berlusconi, atteso domani a Milano, rilancia sulla flat tax: «La flat tax la conosco dal 1994», sono quasi 60 i paesi che l’anno adottata tra cui gli Usa, «non vediamo perchè da noi non possa funzionare». Lo ha detto Silvio Berlusconi a Porta a porta. «Per noi deve essere una tassa al 23%, all’inizio perchè poi si potrà scendere anche al 15% propugnato ora da Salvini». E’ fattibile fin dal primo anno di eventuale governo? «Assolutamente sì perchè porta immediatamente entrate allo Stato perchè viene fuori a poco a poco tutto il Pil sommerso» ha detto il leader di Forza Italia. Che ha replicato alle critiche sulla incostituzionalità spiegando che «ci sarà come vuole la Costituzione un progressività perchè accanto alla flat tax al 23% prevediamo una norma che esenti i redditi fino a 13.000. Chi prende 14.000 euro paga solo su 1000 euro. C'è dunque una convenzienza anche per i redditi bassi e medio bassi».

Il Partito democratico

«Le cose si decidono nelle urne e non nei sondaggi. Conta il voto delle persone e parlare con loro, non le immagini da social": così il segretario del Pd Enrico Letta a Perugia parlando della campagna elettorale. Il leader dei democratici si è soffermato su quanto successo a
Monza. «Lì - ha detto - tutti ci parlavano di una campagna elettorale ininfluente perché Berlusconi aveva portato il Monza in serie A ma siamo andati a fare campagna elettorale e il nostro candidato e diventato sindaco. Lo dico anche perché ad agosto la campagna elettorale è stata tutta di immagini e di social media, che gli italiani hanno preso sul serio fino ad un certo punto. Gli italiani infatti non scelgono sulla base dell’immagine migliore del miglior social media manager, anche perché poi fanno cose che non funzionano tanto e basta vedere le
immagini ritoccate dei comizi della Meloni per far vedere piazze piene di gente». "All’immagine - ha concluso Letta - noi abbiamo scelto la
sostanza e da domenica sono scesi in campo i nostri sindaci e gli amministratori locali, coloro che rappresentano la migliore classe dirigente di un Paese".

Il Movimento Cinquestelle

Il leader dei pentastellati stasera parteciperà ad una serie di importanti appuntamenti televisivi, mentre domani è atteso a Roma per il comizio finale in Piazza dei Santi Apostoli. Il Movimento Cinque Stelle sembra stia recuperando terreno al Sud, ma Conte oggi ha parlato agli elettori del Nord: "Mi vorrei rivolgere direttamente a tutti i cittadini del Nord Italia e del Centro Nord: c'è una grande mistificazione, ci stanno schiacciando sull'immagine del partito del Sud per il reddito di cittadinanza. Ma, a parte il fatto che è un sistema di protezione sociale che c'è anche al Nord, noi abbiamo proposte» per le pensioni, per il superbonus ed altro, che portano benefici «a tutti i cittadini, a partire
da quelli del Nord".

Il Terzo Polo

Oggi Carlo Calenda, leader di Azione e della coalizione del Terzo Polo con Italia Viva terrà una diretta social alle 19:30, mentre Matteo Renzi sarà a Milano. Domani, venerdì 23 settembre, a partire dalle 18 il leader della coalizione, Carlo Calenda, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi e le ministre Mara Carfagna, Mariastella Gelmini ed Elena Bonetti saranno sul palco di piazzale Garibaldi (Terrazza del Gianicolo) per chiudere la campagna elettorale della lista Azione-Italia Viva- Calenda. Stèphane Sèjournè, presidente del gruppo parlamentare Renew Europe al Parlamento europeo.

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