Camere, oggi si votano i capigruppo. Berlusconi indica Cattaneo e Ronzulli. Calenda: "Letta ha scelto i 5S"
«Per dare ancora più forza ai nostri gruppi, valorizzando le capacità e le risorse che abbiamo, la mia indicazione come nuovi capigruppo è per l’onorevole Alessandro Cattaneo alla Camera e per la senatrice Licia Ronzulli al Senato». Lo scrive il leader di Fi Silvio Berlusconi in una lettera ai parlamentati azzurri in vista dell’elezione nel pomeriggio dei capigruppo di Camera e Senato. «Sono sicuro - prosegue Berlusconi nella lettera ai parlamentari di Fi - che ancora una volta saprete dare il massimo nel lavoro parlamentare e che i nostri gruppi si distingueranno per la capacità di lavoro e di proposte concrete per risolvere i tanti problemi della nostra Italia. Sono anche lieto che i nostri gruppi siano, come è capitato più volte, connotati da una forte presenza di giovani e di signore».
Camere: oggi nuovi capigruppo, domani si votano i vicepresidenti
Ultimi passaggi per arrivare al completo funzionamento delle Camere, step indispensabili anche dare il via alle consultazioni per la formazione del nuovo governo. Oggi i partiti eleggeranno i presidenti dei gruppi parlamentari, domani Montecitorio e Palazzo Madama sceglieranno i loro vicepresidenti, i questori e i segretari per completare i rispettivi uffici di presidenza. Con i nuovi capigruppo, potranno iniziare gli incontri al Quirinale per discutere della formazione del prossimo esecutivo. Prassi vuole, infatti, che il Presidente della Repubblica convochi al Colle i leader dei vari partiti accompagnati dai presidenti dei loro senatori e dei loro deputati. Alla Camera le assemblee per l’elezione dei capigruppo sono convocate alle 15 di oggi. Al Senato la convocazione è per le 14, mentre alle 17 si terrà la prima conferenza dei capigruppo della nuova legislatura. L’Aula della Camera è convocata per domani alle 14, per procedere al completamento dell’Ufficio di presidenza: i deputati dovranno eleggere quattro vicepresidenti; tre deputati Questori; almeno otto deputati Segretari (il numero dei Segretari può essere elevato, qualora necessario, per consentire la presenza di tutti i gruppi parlamentari nell’Ufficio di presidenza). L’Assemblea di palazzo Madama si riunirà infine domani alle 3 del pomeriggio: l’ordine del giorno è identico a quello della Camera.
Donzelli, Fdi riconfermerà i capigruppo uscenti
«Sono una scelta dei singoli partiti, ma i leader si sono confrontati anche su questo. FdI manterrà gli stessi, gli uscenti. Vedremo in futuro se sarà necessario fare delle modifiche. In questa fase serve un accompagnamento per mano da parte dei capigruppo uscenti». Lo afferma Giovanni Donzelli, deputato di Fdi ai microfoni di Rtl 102.5
Calenda, Letta ormai ha scelto i 5S, non voteremo i vicepresidenti
"Se da qui a mercoledì non ci sono novità non parteciperemo al voto perché una delle opposizioni è esclusa dall’accordo Pd -M5S, il che fa capire che sotto traccia un’intesa tra di loro su tutto c'è già. I dem non avendo più nessuna idea scelgono sulla base della consistenza elettorale. Dicono: i 5 Stelle hanno più voti andiamo con loro. Fossero i nazisti dell’Illinois farebbero lo stesso". Lo dice al Corriere della Sera il leader di Azione, Carlo Calenda. "Letta non mi risponde. Non ho più sentito né lui né nessuno del Pd quindi anche sulle Regionali non abbiamo nessuna intesa. In Lombardia le strutture locali stanno lavorando per vedere se c'è lo spazio per un accordo ma nel Lazio non abbiamo notizie. Il Pd sta chiaramente puntando a rinsaldare i rapporti con il M5S e a escluderci", prosegue. "A livello nazionale non c'è nessuna interlocuzione. A livello nazionale infatti il Pd ha già scelto e ha scelto il M5S come testimonia l’accordo che hanno fatto per escluderci dalle vicepresidenze di Camera e Senato", spiega Calenda.
Lega, avremo ruolo al ministero della Giustizia
«Al di là del nome del ministro, la Lega avrà certamente un ruolo nel dicastero della Giustizia guidato dal centrodestra. Tra i primi dossier da affrontare, anche alla luce dell’arresto del garante dei detenuti del Comune di Napoli, la necessità di un garante per le donne e gli uomini in divisa che lavorano nelle carceri italiane, troppo spesso in condizioni inaccettabili». Così una nota della Lega.