I temi economici sono al centro della seconda giornata di summit europeo a Bruxelles. "L'Italia può dirsi molto soddisfatta" delle conclusioni del Consiglio europeo. Lo afferma la premier Giorgia Meloni, al termine del summit. Sulla materia migratoria c'è stato "un cambio di passo impresso nello scorso Consiglio ma adesso la migrazione rimane una priorità degli obiettivi dell'Ue", ha aggiunto, con una "verifica dell'implementazione dei risultati nel prossimo Consiglio europeo. Questo dimostra che non si trattava di uno spot e di un'iniziativa singola". "Lavoriamo alla concretezza dei risultati che mi sembrano buoni e dimostrano la buona fede nell'affrontare questa materia" per cui l'Italia può dirsi "soddisfatta", ha concluso. Le banche europee sono solide. Lo hanno assicurato i leader Ue, al termine del vertice di Bruxelles. "I fondamentali dei bond europei sono forti, la zona euro è la zona dove le banche sono le più solide e in questo contesto abbiamo discusso di accelerare la creazione dell'unione bancaria", ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. D'accordo il cancelliere tedesco Olaf Scholz. "Il sistema bancario dell'Ue è robusto e sicuro", ha detto, e possiede "le strutture di controllo necessarie". Ed ha aggiunto: "Deutsche Bank è una banca molto redditizia, non c'è motivo di preoccuparsi". E "fiducioso sulla resilienza del nostro sistema bancario" si è detto anche il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe che ha invitato alla "piena ratifica della riforma del Meccanismo europeo di stabilità". L'unico Paese che non ha ratificato il trattato di riforma del Mes è l'Italia. La ratifica del Meccanismo europeo di stabilità "è importante" ma "il modo in cui ciò accadrà spetta al Parlamento italiano e, naturalmente, al Governo italiano", ha poi aggiunto. "Mi limiterò a sottolineare ancora una volta ciò che ho fatto in precedenza, ovvero il valore della ratifica del trattato nel suo complesso da parte di tutti i membri, perché giocherà un ruolo prezioso nel modo in cui potremo rafforzare la nostra collaborazione per tutti", ha affermato. "Non vediamo l'ora di cooperare e lavorare con loro in ogni modo". A margine della seconda giornata di vertice la premier Giorgia Meloni ha avuto un bilaterale con il suo omologo greco Kyriakos Mitsotakis. Un incontro definito "proficuo e cordiale" da fonti diplomatiche.