Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Qatar, lo strano Mondiale di Nico e Inaki Williams: fratelli nella vita, avversari in campo

Fratelli contro. No, non è un Mondiale normale per Niko e Inaki Williams, nati dalla stessa madre ma non sotto... la stessa bandiera. Perché se il primo è stato regolarmente convocato dalla Nazionale spagnola, il secondo non ha avuto la stessa fortuna scegliendo di sfruttare la doppia nazionalità e giocare per il Ghana.

Fratelli... con. Non mancano le coppie che invece in Qatar scenderanno in campo dalla stessa metà. Come Vanja e Sergej Milinkovic-Savic della Serbia, Jordan e Ibrahim Ayew, sempre del Ghana, ma soprattutto Theo e Lucas Hernandez della Francia.

Ma il calcio che si gioca ogni quattro anni è pieno di storie legate a fratellanze (di sangue). Addirittura c'è chi come l'Honduras di fratelli ne ha proposti... tre: Wilson, Johnny e Jerry Palacios (Mondiali in Sudafrica 2010). Un altro ‘caso Williams’ si è consumato nello stesso anno e ha riguardato Kevin-Prince e Jerome Boateng che giocarono addirittura l'uno contro l'altro in Germania-Ghana 1-0. Risalendo la china temporale, nell'anno di gloria azzurro (2006) si presentarono in campo con la Costa D'Avorio Yaya e Kolo Tourè, ma anche i quattro croati Robert e Niko Kovac, Ivan e Jerko Leko. Croazia terra di... doppiette: nel 1998 scesero in campo Zlatko e Nico Kranjcar (l'Italia rispose con papà Cesare Maldini in panchina e il figlio Paolo sul prato verde). Famosissimi anche Franck e Ronald de Boer. Una buona tradizione di fratelli ce l'ha anche la Russia dei Miranchuk (Aleksey e Anton) e Berezutski (Vasilij e Aleksej).

 

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia