Qatar 2022, al via la festa Mondiale firmata Italia. La kefia volante La'eeb è la mascotte. Vince l'Ecuador
Qatar, 15.30 ora italiana, il Mondiale di Calcio può cominciare. Non abbiamo la Nazionale perché gli azzurri di Mancini sono rimasti clamorosamente esclusi ma oggi, per la cerimonia che apre il Campionato del Mondo 2022, uno spruzzo azzurro ci sarà. E non solo perché Daniele Orsato sarà l'arbitro della sfida inaugurale tra padroni di casa ed Ecuador, ma anche perché il primo atto nell'Emirato porterà la firma dell'italiano Marco Balich. Il direttore creativo italiano, che organizza da decenni gli eventi che aprono e chiudono i Giochi Olimpici, assicura che sarà uno show "a cui la Fifa non è abituata" e che non dribblerà le questioni dei diritti umani: "Non posso rovinare la sorpresa, ma ci saranno sicuramente l'attenzione e le risposte a tutti i temi di cui si sta discutendo in questo momento. Non si tratta di compiacere l'Occidente, ma di essere la piattaforma su cui Asia e mondo occidentale possono incontrarsi comodamente. Credo che avrete le risposte a tutte le critiche e ai problemi che sono stati sollevati". Balich all'Associated Press spiega come abbia ricevuto direttive dall'emiro Tamim bin Hamad Al Thani: "Il messaggio e il contenuto dello spettacolo sono stati curati personalmente dal leader del Paese. Vogliono parlare del multiculturalismo, accettando il concetto di diversità e diventando uno spazio all'insegna della pace". "È una vera cerimonia con contenuti sul Qatar", ha assicurato Balich, che si occuperà anche dell'organizzazione della cerimonia di chiusura del Mondiale, prevista il 18 dicembre, che sarà "meno importante in termini di contenuto".
La cerimonia
Un grande applauso per la "sorpresa" della cerimonia, l’attore americano Morgan Freeman al centro dello stadio Al Bayt, per l’apertura dei Mondiali. Voce narrante d'eccezione per la cerimonia d'apertura dei Mondiali 2022 in Qatar. E' dunque Morgan Freeman a raccontare tutti i passaggi parlati che servono a legare le coreografie e le immagini dello show. Particolarmente significativo l'incontro con Ghanim al Muftah, uno youtuber qatariota colpito da una sindrome definita 'caudal regression'. "C'è un filo conduttore di speranza, giubilo e rispetto", ha voluto evidenziare Freeman durante il breve dialogo. Sono poi cominciati i canti e le coreografie che Balich ha voluto per rappresentare la «linea» ininterrotta che unisce tutti gli essere umani e - nel caso del Qatar - il suo passato e le sue tradizioni, con il presente. Sono poi entrati in scena gli sbandieratori della Federazione italiana, con le bandiere di tutte le 32 squadre partecipanti. Ognuna viene evocata da un canto o da un coro dei personaggi in scena e gruppi di tifosi della squadra chiamata in causa salutano esultando sulle tribune. La cerimonia d'apertura dei Mondiali 2022 in Qatar, e la prima partita Qatar-Ecuador, sono ospitate dallo stadio Al Bayt, ad Al Khor, nel nord est del Qatar. Sessantamila posti, è in parte anche uno stadio italiano. Nel senso che nella joint venture di imprese che l'ha costruito c'è anche un'impresa italiana, la Cimolai di Pordenone. Cimolai, si legge sul sito della società, è subappaltatore per quanto riguarda la fornitura e il montaggio delle gradinate superiori, la struttura in acciaio del tetto e le membrane del tetto. La struttura in acciaio complessiva è lunga circa 320 m, larga 280 m e alta 73 m. La struttura del tetto è costituita da 72 capriate radiali principali a sbalzo che sono stabilizzate da strutture in acciaio tangenziali secondarie. L'azienda edile italiana ha una lunga esperienza nella costruzione di stadi. Si ricordano lo Stadio Olimpico di Atene per le Olimpiadi del 2004, l'FNB Stadium di Johannesburg per i Mondiali del 2010 in Sudafrica, lo Stadio Nazionale di Varsavia, in Polonia, per gli Europei del 2012.
Le parole dell’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani
«Diamo il benvenuto alla Coppa del mondo. Abbiamo lavorato in tanti e duramente per allestire un torneo di successo, abbiamo profuso tutti i nostri sforzi per il bene dell’umanità. Finalmente il giorno che tutti aspettavamo è arrivato": così l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani nel discorso che ha aperto ufficialmente i mondiali 2022. «Seguiremo il grande spettacolo del calcio - ha aggiunto - è bello che i popoli mettano da parte ciò che li divide e mettano inseme ciò che li unisce. Che siamo giorni che possano ispirare bontà è speranza. Benvenuti e buona fortuna a tutti». Il cantante sudcoreano Jungkook e il qatarino Fahad Al Kubaisi, hanno intonato insieme l’inno di Qatar 2022, «Làeeb», parola che indica «il giocatore» in arabo. Poi un breve discorso di Morgan Freeman. Subito dopo il benvenuto dell’emiro, i fuochi d’artificio che hanno illuminato la notte nel deserto. Così, dopo 30 minuti esatti, come previsto, si è conclusa la cerimonia di apertura. Squadre in campo per riscaldamento, volti molto tesi dei giocatori qatarini, e gruppi di addetti al campo che innaffiano il prato dello stadio Al Bayt, che sorge nel deserto, a una cinquantina di chilometri da Doha.
La prima gara
L’Ecuador ha battuto il Qatar 2-0 (2-0) nella partita di apertura dei Mondiali 2022. I gol di Valencia, al 16' su rigore e al 31'.