Marocco-Croazia 0-0
Marocco (4-3-3): Bounou 6.5; Hakimi 6.5, Aguerd 6, Saiss 6, Mazraoui 6 (15'st Attiyat-Allah 6); Ounahi 6 (37'st Sabiri sv), Amrabat 6.5, Amallah 6; Ziyech 5.5, En Nesyri 6 (36'st Hamdallah sv), Boufal 6 (20'st Ezzalzouli 6). In panchina: Zaroury, Mohamedi, Chair, Aboukhlal, El Yamiq, Dari, Cheddira, Tagnaouti, El Khannous, Benoun, Jabrane. Allenatore: Regragui 6.
Croazia (4-3-3): Livakovic 6.5; Juranovic 6, Lovren 6, Gvardiol 6.5, Sosa 6; Modric 6.5, Brozovic 6, Kovacic 5.5 (34'st Majer sv); Vlasic 6 (1'st Pasalic 5.5), Kramaric 5 (26'st Livaja 6), Perisic 5.5 (44'st Orsic csv). In panchina: Erlic, Grbic, Petkovic, Budimir, Vida, Ivusic, Sutalo, Sucic, Jakic. Allenatore: Dalic 6.
Arbitro: Rapallini (Argentina) 6.
Note: cielo sereno, campo in ottime condizioni. Ammoniti: Amrabat. Angoli: 0-5. Recupero: 4', 6'.
La quarta giornata di Qatar 2022 si apre con un pareggio a reti bianche tra Marocco e Croazia. Si tratta del terzo 0-0 nelle nove gare del Mondiale fin qui disputate. All’Al Bayt Stadium di Al Khor va in scena un match vivace tra le formazioni dei ct Regragui e Dalic, ma privo di particolari emozioni e grandi occasioni da gol. Inseriti nel Gruppo F insieme a Belgio e Canada, marocchini e croati si prendono così il primo punto a testa della loro avventura nella competizione, in attesa della sfida delle rivali in programma alle 20.00. L’impatto sul match è sicuramente migliore quello della formazione marocchina, che prova a premere sin da subito sull'acceleratore, mentre i vicecampioni del mondo in carica non riescono ad imporre il proprio gioco. Al 20' Hakimi guadagna una punizione invitante dai 20 metri circa, ma Ziyech calcia direttamente sulla barriera. A livello di occasioni non c'è molto altro da segnalare, giusto nel finale di primo tempo prova ad accendersi la Croazia: Vlasic si avventa sul cross basso di Sosa trovando un’ottima risposta di Bounou, poco più tardi un mancino di Modric dalla distanza termina alto sopra la traversa. In avvio di ripresa la gara si accende e in un minuto arriva un’occasione per parte: al 51' Mazraoui ci prova in tuffo di testa chiamando Livakovic alla risposta, nell’altra area invece Lovren prova a risolvere in spaccata un batti e ribatti trovando il salvataggio provvidenziale di Amrabat. Al 65' ancora Marocco pericoloso con una punizione potente ma troppo centrale di Hakimi, poi i ritmi vanno via via calando e nel finale succede poco altro.
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