Festa all’alba in Giappone per gli ottavi di finale ai mondiali centrati dai Samurai Blu grazie alla sorprendente vittoria per 2-1 sulla Spagna. Al fischio finale centinaia di tifosi hanno invaso il centro di Tokyo e si sono riversati nel celebre incrocio di Shibuya.
I tradizonali cori «Bravo Giappone» e «Vamos Nippon» sono risuonati per le strade della capitale in un tripudio di bandiere con il sole rosso che si mescolavano ai pendolari in giacca e cravatta diretti al lavoro. Molti indossavano la maglia della nazionale, disegnata dall’autore del manga Blue Lock.
Il premier giapponese Fumio Kishida ha esprsso la sua «gioia» per questo traguardo con un tweet in cui ha lodato la squadra per un successo ottenuto «nella più grande e cruciale partita di tutti i tempi, con una pressione enorme». Il capo di governo ha telefonato al ct Hajime Moriyasu, finito nella budfera dopo l’inatteso ko con la Costa Rica, e lo ha ringraziato per aver infuso «coraggio ed energia» al Giappone.
La partita contro le Furie Rosse era iniziata alle 4 del mattino e quindi milioni di giapponesi hanno trascorso la notte in bianco. Ai festeggiamneti si è unito il comico noto con il nome d’arte di Junya Ito, per la sua imitazione dell’omonimo centrocampista dello Stade Reims, uno dei pilastri dei Samurai: «E' stato stupendo», ha commentato, «volevo vedere Ito segnare ma se lo è tenuto per la fase a eliminazione diretta, il Giappone sta diventando veramente forte».
I media nipponici hanno celebrato l’impresa con titoli come «Miracolo a Doha» e «Di nuovo delizie da Doha!». Aver eliminato i tedeschi campioni del mondo del 2010 per apparecchiarsi un ottavo di finale contro i vicecampioni in carica della Croazia è motivo di orgoglio per l’intera nazione. Ovviamente piovono commenti sull'azione decisiva della sfida con la Spagna, quel cross dal fondo di Kaoru Mitomasu in cui la palla sembrava aver oltrepassato la riga prima che venisse messa in mezzo per la rete di Ao Tanaka.
Il Daily Sports scrive che il Giappone è andato «a un millimetro dall’eliminazione» e «la fortuna è stata dalla sua parte» mentre sui social è stata postata l’immagine della «nuova bandiera del Giappone» con il sole rosso e una riga che ricorda il pallone e la linea di fondo.
E in Marocco... e festa totale. Dappertutto
In migliaia sono scesi in strada a Torino, nel quartiere di Barriera di Milano dove vive il grosso della comunità magrebina, per festeggiare la qualificazione del Marocco al turno successivo dei Mondiali in Qatar.
Dopo il triplice fischio finale della partita, vinta contro il Canada per 2-1, sono stati esplosi fuochi d’artificio, petardi e bombe carta. Mezzi pubblici e traffico bloccato, con sventolio di bandiere e cori inneggianti la nazionale, prima nel suo girone di qualificazione.
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