Venerdì 15 Novembre 2024

È miss Croazia la tifosa più sexy del Mondiale. E continua a infrangere le regole del Qatar

Ivana Knoll, tifosa Croata
Ivana Knoll, tifosa Croata
Ivana Knoll, tifosa Croata
Ivana Knoll, tifosa Croata

Bellissime, con i colori delle loro nazioni o con quelli arcobaleno in difesa dei diritti umani. Sono le tantissime tifose che stanno colorando questo mondiale in Qatar, sugli spalti e per strada. E ci sono anche le "wags", le compagne dei tanti campioni che stanno giocando questo Mondiale. La Croazia vice campione del Mondo di calcio vola agli ottavi, grazie al pareggio con il Belgio di Lukaku: e lo fa sulle ali di... Ivana Knoll, eletta idealmente da molti come tifosa più sensuale della World Cup 2022. Ex Miss croata lavora come modella e influencer e già durante la Coppa del Mondo in Russia, nel 2018, aveva attirato l’attenzione mediatica per le sue divise estremamente provocatorie indossate nel corso dei match della sua Croazia. Un rituale che Ivana ha deciso di replicare in Qatar. A differenza di quel che è accaduto nel recente passato russo, Ivana stavolta si è dovuta misurare con leggi e usanze che hanno indotto a rivedere abbigliamento e indumenti a colleghe e persone comuni, vittime di censure alquanto severe su questo tema e che non hanno certo esentato la modella dai rischi che ha corso vestendo un abito a scacchi aderente ritenuto dalla polizia locale fuori dagli standard consentiti. Le autorità locali, per il momento, non dicono nulla, nonostante prima dell'evento l'organizzazione aveva imposto un regolamento piuttosto rigido sull'abbigliamento femminile negli stadi. Le donne dovevano indossare pantaloni o gonne lunghe e coprire le spalle e il collo. La Knoll ha infranto le regole prima indossando una gonna corta, senza spalline e a scacchi e nell'ultima partita, giovedì 1 dicembre, la gonna è stata sostituita da un legging stretto e da un reggiseno con una scollatura vertiginosa. "Pensavo che se la Coppa del Mondo si fosse svolta in Qatar, non ci sarebbero state restrizioni. Poi ho saputo delle regole e sono rimasta scioccata. Ho pensato: 'Oh mio Dio, non ho nemmeno i vestiti per coprire questo'. Ero arrabbiata perché non sono musulmana. E se noi in Europa rispettiamo l'hijab e il niqab, penso che anche loro dovrebbero rispettare il nostro stile di vita, la nostra religione", ha dichiarato la modella. In molti si chiedono ora cosa indosserà oggi per gli ottavi di finale contro il Giappone. Intanto sui social network il numero di follower è esploso e ha superato la soglia simbolica del milione.

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