Inps, le strutture in cui effettuare lo screening oncologico: ecco le scadenze e i rimborsi. C'è anche la Calabria
L'emergenza sanitaria che si è abbattuta con violenza inaudita sul pianeta, ha quasi fatto scivolare in secondo piano tutte le altre priorità sanitarie. Come quelle legate agli screening oncologici: sul sito dell'Inps è stata annunciata la pubblicazione dell'elenco delle strutture che offrono proprio servizi del genere, vincitrici degli appositi bandi. I bandi sono di due tipologie legate a l tema “Screening per la prevenzione e diagnosi precoce di patologie oncologiche” . Il primo - con decorrenza dall'1 aprile 2021 al 4 maggio - ha già “prodotto” una graduatoria di vincitori e una conseguente lista delle strutture esecutrici. Il secondo è mirato ad ampliare la platea dei beneficiari. Nel caso del secondo bando, la domanda potrà essere proposta a partire entro e non oltre le ore 12 del 30 novembre 2021. Gli utenti che hanno presentato la domanda entro il 31 maggio 2021 possono visualizzare in area riservata il voucher da utilizzare per sottoporsi gratuitamente ad uno degli screening. Entro il giorno 22 di ciascun mese saranno resi disponibili i voucher per gli utenti che hanno presentato la domanda entro il giorno 22 del mese precedente. Il voucher deve essere accettato ed utilizzato entro 90 giorni seguendo le indicazioni date con mail personalizzata in area riservata. L’elenco delle strutture fino ad ora accreditate, consultabile tra gli allegati al bando, verrà periodicamente aggiornato. Nel caso in cui non vi siano strutture accreditate nell’ambito della provincia di residenza , è possibile rivolgersi a strutture di una provincia vicina, oppure ad un centro di fiducia che effettui i test secondo il protocollo descritto nell’avviso. Solo in questo caso, il costo della prestazione dovrà essere anticipato e sarà rimborsato dall’Inps direttamente all’utente. Occorrerà in questo caso essere in possesso di regolare fattura e codice Iban. I dati dovranno essere inseriti sull’apposita piattaforma e il rimborso avverrà entro 90 giorni dalla data di inserimento dei dati. I rimborsi avverranno sino alla quota massima di € 120 per gli screening di prevenzione dei tumori della pelle e € 150 per gli screening di prevenzione dei tumori dell’apparato genitale maschile e femminile (effettuati secondo i protocolli accreditati).