Ennesimo boom di ascolti per il festival di Sanremo: la quarta serata di ieri, quella delle cover, ha fatto registrare 11 milioni 378 mila spettatori, con uno share del 60.6 per cento.
Amadeus batte se stesso, e lo fa in maniera netta, con numeri record. Un anno fa gli spettatori del venerdì furono 8.014.000, con uno share del 44.7% Nel primo festival dei record di Amadeus, quello del 2020, il venerdì si fermò a 9.504.000 spettatori, con uno share del 53,3%. Il vero confronto, però, va fatto col giovedì di quell’edizione, perché la serata cover, una delle più gettonate storicamente, fino a un anno fa si teneva alla terza puntata. Ma anche in questo il confronto premia questa edizione: nel 2020, infatti, il pur ottimo dato è lontano da quello record di quest’anno, 9.836.000 spettatori per uno share medio del 54.50%.
Ferilli: "Il successo del Festival dovrebbe unirci tutti"
«Dovrebbe unirci tutti il fatto che una tv di Stato riesca a fare centro e a colpire il bersaglio come è accaduto per il grande successo di questo Festival». Lo ha detto Sabrina Ferilli, che stasera affiancherà Amadeus, nella conferenza stampa al Casinò di Sanremo. «Sono molto felice di essere qua e di rivedere persone con cui ho cominciato la carriera 30 anni fa» ha aggiunto.
«Poi stasera non si farà un cavolo... ma finora tutti sono stati bravissimi, eccezionali», aggiunge scherzando. «Magari Amadeus mi farà uscire alle 3, faremo corsi di sopravvivenza, per fortuna è previsto qualche piccolo snack. Tutt'al più mi vedrete sul finale quando si dirà chi ha vinto». Un ciclone Sabrina Ferilli anche in sala stampa: Sabrina Ferilli show in sala stampa a Sanremo. Ironica, diretta, cambia registro e strappa risate. «Qualche parolaccia? La dirò, anche perché dura tanto, è impossibile non colorire con qualche battuta o esclamazione». Poi spiega: «Per chi fa questo mestiere, questo è un momento straordinario, ci sono anche rischi, non è detto che si faccia un’ottima figura, l’emozione gioca tanto, l’aspirazione ad esserci credo sia di tutti». Per questo ai primi di gennaio ha detto subito sì alla telefonata di Lucio Presta, manager di Amadeus: «Soffrivo per la prima volta in vita mia di cervicale, mi avevano dato fan e cortisone, ero rintronata, cotta tossicodipendente. Mi chiama Presta e io dico subito sì, poi mi è venuto il dubbio che non mi avesse chiamato nessuno, ma non sapevo come farmelo riconfermare. Quando dici sì a Sanremo è come essere catturati da una squadra del Kgb: stai zitta, non parlarne con nessuno, neanche con i genitori, non fiatare, cose da 007. Sono stata due o tre giorni in trance, poi ho preso coraggio, e Presta mi ha confermato».
Poi tesse le lodi di Amadeus: «Ogni artista ha sempre un margine di crescita che è quello che porta tutti noi a trovarsi. Amadeus si è strutturato in modo unico, è diventato molto più di un conduttore, conosce la musica, i tempi, ha tempi comici, è una spalla eccezionale e ha la gentilezza di chi sa accogliere e questo mette tutti a proprio agio. La capacità di saper accogliere non solo è un valore aggiunto, ma è un valore unico di Amadeus». Poi scherza su virus e mascherine: «Se ci ammaliamo tutti finiamo tutti ricoverati, tanto è finito Sanremo: sala stampa, artisti, talent ci metteranno in una di queste caserme diroccate, con la scritta Gruppo Sanremo 2022».
Amadeus: "Nemmeno nei miei sogni..."
«Sono felicissimo, nemmeno nei miei sogni pensavo andasse così anche se io sono uno che sogna in grande perché non mi costa niente». Così Amadeus esprime la sua soddisfazione per gli ascolti record del suo Festival. Ama passa poi a presentare Sabrina Ferilli: «E' stato mio figlio di 13 anni a suggerirmi di farmi affiancare da Sabrina Ferilli. Lei piace a tutte le età».
Caso Morandi, Amadeus: "Nessun favoritismo"
«Nessun favoritismo a Morandi, è tutto regolare. Siamo qui a fare le pulci sulla presenza di Jovanotti. Sono veramente dispiaciuto con una trasmissione che ha fatto il 60%». Amadeus risponde così ad alcuni giornalisti che fanno notare che è stato violato il regolamento della gara del Festival in base al quale il nome dell’artista ospite per la serata delle cover doveva essere presentata entro il 24 gennaio.
«Jovanotti non è venuto come super-ospite ma come super-amico. Non era una presenza concordata: lo ha fatto per amicizia, non ha percepito un centesimo». Amadeus rimanda al mittente i dubbi sull'opportunità di avere Jovanotti, autore del brano in gara di Morandi, prima al fianco di quest’ultimo nella cover e poi con uno spazio tutto suo, alla luce anche della vittoria nella serata di ieri. «Ogni cantante in gara è libero di portare chi vuole e libero di interpretare la canzone che vuole, anche un suo successo. E di annunciarlo o meno - ha aggiunto il conduttore e direttore artistico -. La presenza di Lorenzo non la conoscevo neanche io fino a 24 ore fa. All’ultimo è stato concordato un evento a sorpresa: erano tre anni che speravo venisse. E’ venuto per amicizia verso Gianni e si è fermato perché un altro amico glielo ha chiesto». «Credo che la gente sia estremamente intelligente e non veda sempre il marcio in ogni cosa. Non c'è questa sensazione neanche da parte degli stessi cantanti», ha concluso.
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