Domenica 22 Dicembre 2024

Ama, Fiore e Zalone da 10. Drusilla unica, Ornella... muta - LE PAGELLE DI SANREMO

 
 
FIORELLO: ADDIZIONALE (10). Fiore profuma l’ambiente, è odorabile. La “terza dose”, il “booster dell’intrattenimento”. Lui è così: addizionale. Lo scaldapubblico sul divano è tornato per riprendersi la scena
CHECCO ZALONE: TERRONE (10). Poco ricco o virologo, ha fatto quello che sa fare. Marciando su quella psicologia inversa che ha scritta nella faccia. Bacchettando i bacchettoni con le loro stesse armi
DRUSILLA FOER: L’UNICA (10). Un manifesto alto, un gigante gentile ed elegante. Una donna col trucco e senza inganno. Completa. Dentro gli abiti di scena la sorpresa è la sua anima. Diversa? Unica
 
LORENA CESARINI: ITALIANA (6.5). L’impatto è stato forte, poi qualcosa si è spezzato. Ma quei messaggi d’odio hanno spiazzato, il suo monologo era dovuto. Che razza di natura ha talvolta la razza umana?
 
MARIA CHIARA GIANNETTA: ARTISTA (8). Il divertimento non è un luogo stupido. Maria Chiara, con l’intelligenza di un gran discorso di canzoni, ha celebrato ad arte tanti volti. E ha messo il suo tra quelli bravi
Achille Lauro: 14 luglio Taormina, il 15 a Messina
MORANDI E JOVANOTTI: RAGAZZI FORTUNATI (8). Si può essere sorpresa quando di cognome fai Morandi? Sì, se accanto ti metti un superJovanotti! Quel medley finirà nelle teche Rai, ok. Ma l’autorefenzialità a volte fa autogol
MANESKIN: MONDIALI (10). Le lacrime di Damiano sono il segno, che quello che accade su quel palco è già un successo. Le lacrime di Damiano sono scese perché lì è cominciato il sogno
FANTASANREMO: CONTAGIOSO (6). La smania e la mania. Tra papaline e ciao zia Mara, ha connesso l’ultra Ariston, ha spostato il focus della gara. Ps. vabbè, chi se ne frega se questa cosa è sfuggita un po’ di mano!
FRANCESCA MICHIELIN: ALLIEVA (N.C.). Lei se canta è maestra, ma quel podio andrebbe rispettato (come l’orchestra, che quest’anno non ha votato). Il direttore non può essere svilito per il piacere di un amico accanto

Sanremo è finito. I voti a tutti i suoi protagonisti.

Amadeus: SAN(T)IFICATO (10)

Il presidente di Sanremo ha chiuso a triplo mandato un Festival sanificato. A naso, col suo fiuto, più fa passi indietro più si piazza avanti. Sarà lui l’erede di se stesso?  

Musica: TRASVERSALE (7+)

Quel che conta è chi canta, sono i nomi. Andare incontro a chi sta fuori dal Teatro. Infatti sul gradino più alto del podio ci stanno loro: “Brividi” per Mahmood e Blanco!  

Fiorello: ADDIZIONALE (10)

Fiore profuma l’ambiente, è odorabile. La “terza dose”, il “booster dell’intrattenimento”. Lui è così: addizionale. Lo scaldapubblico sul divano è tornato per riprendersi la scena  

Checco Zalone: TERRONE (10)

Poco ricco o virologo, ha fatto quello che sa fare. Marciando su quella psicologia inversa che ha scritta nella faccia. Bacchettando i bacchettoni con le loro stesse armi  

Drusilla Foer: UNICA (10)

Un manifesto alto, un gigante gentile ed elegante. Una donna col trucco e senza inganno. Completa. Dentro gli abiti di scena la sorpresa è la sua anima. Diversa? Unica

Ornella Muti: MUTA (6-)

Più che altro... Ornella muta. Ma ci sta, lei è l’ultima delle dive, Ama l’ha voluta anche per questo. E lei, tra fiori ed erba, il suo prato l’ha solcato  

Lorena Cesarini: ITALIANA (6.5)

L’impatto è stato forte, poi qualcosa si è spezzato. Ma quei messaggi d’odio hanno spiazzato, il suo monologo era dovuto. Che razza di natura ha talvolta la razza umana?  

Sabrina Ferilli: LA GRANDE BELLEZZA (8)

Sabrina è patrimonio nazionale. La grande bellezza e la bravura di una che, chissà, magari insieme ad un’amica, su quel palco ci potrebbe ritornare...  

Maria Chiara Giannetta: ARTISTA (8)

Il divertimento non è un luogo stupido. Maria Chiara, con l’intelligenza di un gran discorso di canzoni, ha celebrato ad arte tanti volti. E ha messo il suo tra quelli bravi  

Achille Lauro: OSSERVATO SPECIALE (7-)

L’osservatore romano delle controtendenze, il consacrato sull’altare di un certo scandalo. L’uomo ribattezzato, in ginocchio ma non (ancora) piegato. Tutto vale, se fa parlare...  

Morandi e Jovanotti: RAGAZZI FORTUNATI (8)

Si può essere sorpresa quando di cognome fai Morandi? Sì, se accanto ti metti un superJovanotti! Quel medley finirà nelle teche Rai, ok. Ma l’autorefenzialità a volte fa autogol  

Maneskin: MONDIALI (10)

Le lacrime di Damiano sono il segno, che quello che accade su quel palco è già un successo. Le lacrime di Damiano sono scese perché lì è cominciato il sogno  

Fantasanremo: CONTAGIOSO (6)

La smania e la mania. Tra papaline e ciao zia Mara, ha connesso l’ultra Ariston, ha spostato il focus della gara. Ps. vabbè, chi se ne frega se questa cosa è sfuggita un po’ di mano!  

Francesca Michielin: L’ALLIEVA (N.C.)

Lei se canta è maestra, ma quel podio andrebbe rispettato (come l’orchestra, che quest’anno non ha votato). Il direttore non può essere svilito per il piacere di un amico accanto

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