Con cravatta nera, candido Borsalino e giacca beige su pantaloni e camicia bianchi, Melania Trump ha fatto una visita da turista super-vip alle Piramidi di Giza, al Cairo, nell’ultima tappa del suo tour africano di quattro giorni e quattro Stati che si è concluso in Egitto. Tra misure di sicurezza severissime, e dopo aver percorso strade imbandierate a stelle e strisce - come riporta l’agenzia Mena - la First Lady Usa ha ammirato dapprima la Sfinge e poi le tre Piramidi accompagnata dal ministro delle Antichità egiziano, Khaled Anani, guida turistica d’eccezione. Ampio il servizio fotografico con lo sfondo delle Piramidi e della Sfinge rilanciato dai media che esalta il contrasto fra il completo di taglio maschile e l’avvenenza dell’ex-modella slovena divenuta consorte del presidente americano. Un abbigliamento politicamente neutro rispetto al bianco casco coloniale che giovedì in Kenya aveva destato qualche indignazione rilanciata da media di peso come il Guardian e la Cnn. In una rara interazione a braccio con i giornalisti, riferisce l’agenzia Ap, la First Lady parlando del consorte ha rivelato che «non sempre sono d’accordo con quello che twitta». «E glielo dico. Gli dico onestamente la mia opinione e gli do il mio onesto consiglio. A volte ascolta e a volte no», ha rivelato ancora Melania, rispondendo «sì» alla domanda se abbia mai detto al marito di metter giù il telefono. La first Lady all’arrivo ha incontrato a palazzo Ittihadeya il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi e la consorte Entissar velata come sempre solo «spanish» ("alla spagnola"), come si dice in Egitto per indicare una sorta di bandana che copre i capelli ma non il collo (che si può considerare un segno della mediazione politico-religiosa che il capo di Stato sta facendo fra islam politico e Stato laico). La visita in Egitto ha concluso il primo tour all’estero senza il marito che l’aveva portata anche in Ghana, Malawi e Kenya. A Sisi la First Lady Usa ha espresso la propria ammirazione per l’antica civiltà egizia e il suo patrimonio archeologico, ha riferito una nota della presidenza. Melania inoltre ha affermato di essere desiderosa di rilanciare la cooperazione fra Washington e il Cairo soprattutto nei settori sociale, sanitario, educativo e turistico, migliorando anche il ruolo della donna e della gioventù nella società e proteggendo i bambini.