In un'intervista a Oggi, in edicola da domani, il direttore di Rai2 Carlo Ferrero annuncia che sarà Simona Ventura a condurre la prossima edizione di "Pechino Express" e dice:
"A volte lavorare con budget ridotti aiuta la creatività, non sono troppo preoccupato. Dobbiamo solo tentare di ibridare i generi. Con pazienza e astuzia". Non solo. Aggiunge Freccero a Oggi: La mia presunzione è dire: "Ci vediamo a novembre", per verificare se quello che ho in testa si può fare. O vinco, o perdo. Ci saranno in prime time due o tre programmi del tutto nuovi". E spiega come pensa di farlo in una Rai burocratizzata e ingessata:
"Ho bisogno delle costrizioni perché mi spingono a rinnovare. È proprio la censura a rendermi creativo, regole incluse. Sono in scadenza il 28 novembre e questo mi rende libero". Al settimanale Freccero parla anche dei volti noti che vorrebbe nella sua rete:
"Con Santoro non ce l'ho fatta: non è ancora possibile e mi spiace. Simona è una figura storica di Rai2. Ho altri progetti per lei che non posso ancora dire. Per Simona c'è Pechino Express, ci sono tante altre cose interessanti. Tanti bei docu-reality! Fazio? Mi piacerebbe molto riprendermelo, perché insieme abbiamo fatto cose belle. La satira deve rientrare in qualche modo dentro il menu degustazione della generalista e Luttazzi funzionerebbe". Guardando alla concorrenza dice di Barbara d'Urso:
"Coglie sempre le cose più particolari che avvengono nella periferia del Paese, la guardo e la trovo brava nell'infotainment popolare. Poi, non è il compito che posso affrontare io come servizio pubblico, questo è chiaro". Infine, alla domanda se esista un Freccero oltre alla tv dice:
"A me sembra di aver fatto solo tv, nella mia vita. Ogni volta è come se fosse il primo giorno, e anche se ne sono trascorsi 40 di anni la faccio con passione e devo dire che ho dimostrato che il tempo passa ma sono ancora in forma".
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