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The Voice of Italy, Simona Ventura si racconta: "È la mia scommessa vinta"

Conduttrice di 'The Voice of Italy', e non solo. Padrona di casa, madrina e autrice. Simona Ventura, ospite di MusicaPresse, racconta la sua esperienza nel programma di Rai2 dove, dice, "metto anche qualcosa di mio".

Una trasmissione di successo, che rende felice la 'Simona nazionale': "E' cult ed è quello che volevo. Un programma ben fatto e di grande qualità. Siamo molto soddisfatti".

La buona riuscita del talent, secondo Simona, è dovuta soprattutto al gruppo "vincente": "Sono stati scelti dei coach giusti fra old e new generation. Sono tanti stili musicali che si sono fusi per creare un programma leggero ma di grande qualità e di intrattenimento di un certo tipo, come fa la Rai".

Fra i coach, la pupilla della Ventura è Elettra Lamborghini: "E' una mia scommessa vinta, ho molto insistito per averla e il mio intuito non mi ha fatto sbagliare. E' una persona simpatica, un'artista divertente e piace a tutti. Per me è un orgoglio puntare su una persona che ha successo. Mi fa molto piacere e mi dà la forza di fare questo lavoro perchè il successo degli altri mi rende orgogliosa. E' uno dei motivi per cui faccio televisione".

E poi c'è Morgan, conoscenza di lunga data della showgirl, fin dai tempi di 'X Factor': "Siamo molto vicini, gli voglio bene. E' carismatico, un musicista, un artista con tutti i suoi pregi e difetti. Stai ore e ore a sentirlo parlare di musica, ha una cultura straordinaria e lo difenderò sempre. Sembra molto forte ma è anche molto fragile".

Simona, amatissima dal pubblico a casa, è andata in giro per tutta l'Italia per conoscere i talenti in gara: "Ho detto dall'inizio che casi umani non ne volevamo. Molti ragazzi hanno sofferenze ma volevo portare alla ribalta il loro talento e credo piaccia anche al pubblico. Non si piangono addosso ma vogliono farcela, sono sempre positivi anche davanti alle sofferenze". E, soprattutto, sono talentuosi: "E' stata una sorpresa, tanti ragazzi studiano musica, suonano uno strumento. La trap, poi, ha portato i giovani a scrivere, sono arrivati una marea di inediti. Ed è bello perchè 10 anni fa a 'X Factor' avevo posto il problema che non ci fossero abbastanza autori. Chiunque ha portato canzoni rap o trap con delle barre sue".

La conoscenza della musica della Ventura ha portato parte del pubblico ad invocarla a gran voce come coach, ma lei sta bene dove sta:

"Mi è piaciuto questo ruolo di conduttrice e anche poter mettere le mie idee, visto che sono anche autrice. E' stato bello tornare alla conduzione e farlo con un programma musicale che per me era una cosa nuova. L'ho accettato per questo, perchè non l'avevo mai fatto".

E 'The Voice' è stato anche il suo grande ritorno in Rai:

"E' stato importante perchè avevo la motivazione giusta. Domani non so cosa succederà, ma non penso andrò avanti molto davanti al video. A me piace molto fare talent scouting, andarmene quando sono al top come ho sempre fatto. Non ho mai stufato il pubblico. Ho cercato anche di avere dei piani b nella mia vita. Ho sempre una via di fuga. Ora la motivazione è fare programmi che mi si cuciano addosso e avere grande amore da parte del pubblico mi piace moltissimo".

E nel futuro di Simona Ventura, che cosa c'è? Sicuramente, prima di tutto, la finale di 'The Voice' il 4 giugno, "una grande festa, coloratissima e in diretta". Poi tanti nuovi progetti di cui preferisce non parlare ancora. E un ritorno a Sanremo? "Io sono a disposizione dell'azienda. Quello che mi chiede lo discutiamo".

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