Un doppio lavoro per sentirsi libero e fiero. Marco Carta presenta così il suo nuovo disco 'Bagagli leggeri', anticipato dal singolo 'I giorni migliori', e il libro 'Libero di amare', scritto dal cantante con Marco Rettani ed edito da Baldini+Castoldi.
I due progetti, rivela l'artista sardo, hanno molto di lui: "Il libro è il prosieguo della biografia uscita qualche anno fa. Tocca alcuni punti che non ho voluto esaminare nel precedente perchè dentro di me avevo ancora dei 'mostri' e ora invece riesco a raccontarmi. E' bello perchè è quasi una seduta dallo psicologo, parlo delle sofferenze e delle gioie di questo mestiere ma anche della mia vita. Perchè, poi, persona e personaggio si fondono quando una persona torna a casa e Marco Carta è pure una persona".
L'album vede l'artista svelarsi per la prima volta come autore: "Ho scritto tre brani che sono 'L'inizio e la fine', 'Me l'hai detto tu' e 'Un cuore basterà', poi il disco è molto vario. Ha delle sonorità un po' anni'80 con dei refresh molto attuali. La copertina l'ho immaginata io, una notte, pensando che dovesse essere diversa da tutte le precedenti. Lo scatto è stato fatto da un fotografo esperto ma l'ho creata io con un programma. Mi sono pitturato la faccia e mi sono divertito nel farlo, mi ha portato leggerezza proprio come il titolo del disco 'Bagagli leggeri'".
Inevitabile affrontare con l'artista la recente vicenda che l'ha visto coinvolto in un episodio di cronaca per il furto di alcune magliette alla Rinascente di Milano, insieme alla 53enne Fabiana Muscas. Per Carta, fermato in un primo momento dalla polizia locale, il giudice non ha convalidato l'arresto, rinviandolo a giudizio a settembre: "Sono tranquillo, anzi non vedo l'ora. Non ero conscio di cosa stesse succedendo, altrimenti mi sarei dissociato o avrei cercato di impedirlo. Volevo urlare di essere estraneo ai fatti ma certe cose può dirle solo il giudice e abbiamo dovuto aspettare qualche giorno", spiega il cantante. "In un primo momento - aggiunge - c'è stata una paura generale, sia della casa discografica che della casa editrice, ma dopo la pronuncia del giudice tutti si sono calmati. Non sarebbe stato giusto non fare uscire disco e libro nei miei confronti e in quelli dei fan. Per questa ragione ho anche aggiunto un capitolo su questo episodio: più che gli aspetti tecnici mi sono soffermato sul lato emotivo".
Motivo di sofferenza per il cantante sono state le critiche piovute sui social: "Ci vorrebbe quasi un patentino per scrivere sui social. Ho ricevuto parole pesanti, io ho una corazza ma ho anche le mie fragilità". Da questo episodio, però, Carta non esclude che possa scaturire un nuovo brano: "Dal flusso di emozioni che sto vivendo potrebbe nascere anche una canzone. I mali prima vanno digeriti e poi trasformati in qualcosa di bello. Nel mio album c'è una canzone che rispecchia il mio stato d'animo dopo questi eventi ed è la traccia numero 5 'I giorni migliori'. È un pezzo un po' happy, penso e spero che arrivino appunto giorni migliori".
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