È stata Rita Longordo, 8 anni, di Sanremo, la vincitrice, con il brano "Acca" della 62^ edizione dello Zecchino d'Oro. Il secondo posto invece è andato alla palermitana Giulia Rizzo. Ma cosa è accaduto a tutti gli altri vincitori? In molti hanno raggiunto il successo, altri invece sono finiti dietro le sbarre. Tra i maggiori risultati quelli di Cristina d'Avena che esordì giovanissima, all’età di 3 anni e mezzo con Il valzer del moscerino, con cui conquistò il terzo posto. Tante le sigle dei cartoni animati degli anni '90 che portano il suo inconfondibile marchio. Anche Maria Sole Tognazzi, figlia di Ugo Tognazzi, ha ottenuto un grande successo ma nel cinema. Dopo la sua partecipazioni all'edizione del 1976 la canzone Show nella foresta, è diventata un'affermata regista. Gian Marco Gualandi nel 1964 partecipò alla sesta edizione dello Zecchino d'Oro con Da grande voglio fare. Continuò nell'ambito musicale diventando autore e produttore e partecipando al Festival di Sanremo e al Festival di Castrocaro. Nel 2003 vinse nuovamente lo Zecchino d'Oro come autore de "Le Tagliatelle di nonna Pina". Grande successo anche per Emily Meade che ha partecipato allo Zecchino nel 1997 con il brano Sottosopra. Adesso è un'attrice di serie tv negli Stati Uniti dove ha recitato anche in Law e Order, Fringe e Boardwalk Empire. Anche Gabriele Patriarca che ricordiamo per l'esibizione de "Il Coccodrillo come fa" si è dato alla recitazione partecipando alle fiction Il Maresciallo Rocca, S.P.Q.R., Casa Famiglia e Ricomincio da Me e diventato famoso anche per essere stato il doppiatore di Neville Paciock in "Harry Potter". Però non tutti i partecipanti allo Zecchino d'Oro ebbero una luminosa carriera. Vincenza Pastorelli, che ricordiamo per il brano "Volevo un gatto nero" del 1969, nel 2007 fu stata arrestata dai Carabinieri di Lecce accusata di sfruttamento della prostituzione e di spaccio di cocaina ed eroina.