Papa Francesco spegne 84 candeline: immagini e frasi più celebri del pontificato

L'immagine di quell'uomo vestito di bianco intento a dirigersi, stancamente, verso una piazza infinita ma deserta è la copertina del libro nero intitolato “2020”. Quell'uomo vestito di bianco è il Pontefice della Chiesa di Roma. È Papa Francesco. E il luogo della lunga camminata - generalmente di giubilo e preghiera per i fedeli di tutto il Mondo - è piazza San Pietro, ai tempi del Covid. Mai via Crucis è stata più sofferta. Perché quando non puoi condividere il peso della croce con nessuno anche la più incrollabili delle fedi vacilla. Nell'annus horribilis vissuto dall'umanità - il più brutto dal secondo dopoguerra in poi - il Papa argentino spegne 84 candeline. E proprio al culmine di una lunga e faticosa cavalcata durata 12 mesi. Ne sembrano trascorsi almeno il triplo.

Le frasi celebri

Divorzio, omosessualità, Aids e mafia. Argomenti da trattare con cautela, soprattutto quando si indossa la tonaca più pesante. Eppure Papa Francesco, in alcuni casi anche a costo di viaggiare su un binario diverso rispetto alla dottrina cattolica, ha sempre parlato con il cuore. Bergoglio non ha mai piazzato dei paletti inaggirabili sulla strada della conversione. Non ha posto aut-aut, ma ha spiegato. Eccoli alcuni tra i messaggi più forti e in controtendenza che Papa Francesco ha diffuso negli anni del suo pontificato.

Omosessualità

«Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo».

Aids e preservativo

«Il preservativo per arginare il diffondersi dell'Aids? È uno dei metodi».  

 Divorzio

«Non condanniamo chi ha vissuto il fallimento di un amore».

Ai mafiosi

«Convertitevi, o la vostra vita andrà persa. Non si può credere in Dio ed essere mafiosi. Chi è mafioso non vive da cristiano, perché bestemmia con la vita il nome di Dio-amore».