Dai Campionati Europei su pista in svolgimento a Grenchen, Svizzera, arrivano due medaglie dalle ragazze azzurre che portano a casa rispettivamente l’argento nell’eliminazione con Letizia Paternoster e quello del quartetto (Rachele Barbieri, Martina Fidanza, Silvia Zanardi, Marina Alzini) che nella finale contro la Germania (4'13"489) lotta con onore prima di cedere dopo metà gara.
Le azzurre ci provano con una condotta di gara generosa cercando di tenere testa alle fortissime tedesche. "Sapevamo che le avversarie erano di assoluto livello essendo il quartetto tedesco per tre quarti quello di Tokyo - il commento del ct Dino Salvoldi -. In questa finale non avevamo nulla da perdere e abbiamo provato a resistere alle avversarie finché ne avevamo. Poi ne è seguito un calo e non ci resta che goderci questo podio. Certe volte ci si dimentica come un argento sia una medaglia vinta e non persa". "Tenevamo molto all’eliminazione e sono felice per il risultato di Letizia - aggiunge il ct soffermandosi sulla Paternoster -. Alla fine sono comunque arrivate le 3 favorite e chi aveva più gambe ha vinto".
Queste invece le parole della trentina Paternoster, la miss in bicicletta, dopo l’argento nell’eliminazione: "Sono felice per il risultato, soprattutto se penso agli ultimi 2 anni in cui ho sofferto molto per vari problemi. Una medaglia che rappresenta un nuovo inizio per quello che voglio ottenere in questo sport". L’eliminazione ha registrato ben 3 interruzioni a causa di alcune cadute. "Le interruzioni mi hanno sicuramente penalizzata per il tipo di gara che solitamente interpreto. Non ci attacchiamo però a questo tipo di recriminazioni. Le gare sono anche questo". Il quartetto maschile (Michele Scartezzini, Jonathan Milan, Francesco Lamon, Liam Bertazzo) è invece giunto quinto perdendo (3'52"199) contro la Danimarca, per un’inezia, 0,137, durante la prova del mattino. Gli azzurri, trainati da Jonathan Milan si sono disuniti nel finale. Davide Boscaro, 20 enne padovano, sul chilometro ha ottenuto il 7° posto con il tempo di 1'00"967 nella corsa vinta dall’olandese Jeffrey Hoogland. Nel pomeriggio ha gareggiato anche Matteo Donegà che era impegnato nella corsa a punti dove è giunto 12°. Non è riuscito ad accedere alla finale della velocità Elena Bissolati. Fuori nel chilometro anche Mattia Pinazzi, +3".896 che si è piazzato 13° (accedevano i primi 8)
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