Venerdì 29 Novembre 2024

A caccia di nuova vita su una luna di Saturno: ecco il nuovo sogno dell'Esa FOTO

Saturno nelle immagini riprese dal telescopio spaziale Hubble, di Nasa ed Esa (fonte: NASA and the Hubble Heritage Team)
Saturno in uno scatto della sonda Cassini (fonte NASA/JPL/Space Science Institute)
Da sinistra in alto: la Superluna rossa, Mercurio e Saturno (fonte Pixabay). Il primo uomo sulla Luna (fonte: NASA)
Saturno e i suoi anelli, verranno “cancellati“ da un eclissi di Luna
Un’immagine di Saturno in falsi colori ripresa dalla sonda Voyager 1 nel 1980 (fonte: NASA/JPL-Caltech)
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Il ’testamento’ di Cassini svela nuovi segreti di Saturno (fonte: NASA)
Saturno con in primo piano la luna Encelado, catturati dalla sonda Cassini (fonte NASA/JPL-Caltech)
Un’immagine di Saturno ripresa dal telescopio Hubble (fonte: NASA, ESA and Erich Karkoschka (University of Arizona))
Immagini di Saturno raccolte dalla sonda Cassini (NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute via AP)

Una nuova missione spaziale per cercare vita su una luna ghiacciata del Sistema solare, forse il satellite Encelado in orbita attorno a Saturno: è una delle idee di cui si è discusso al Consiglio dell’Agenzia spaziale europea (Esa) di Parigi, come ha raccontato il direttore generale Josef Aschbacher durante l’incontro con la stampa. La proposta della missione è contenuta in un report preparato da una commissione di saggi interpellata dallo stesso Aschbacher per individuare nuovi temi scientifici su cui focalizzare le prossime missioni da qui al 2050. Tra le idee più affascinanti e ambiziose elaborate negli ultimi mesi c'è quella di «una missione su una luna ghiacciata del nostro Sistema solare più esterno, forse intorno a Saturno: un possibile candidato al momento è Encelado, uno dei luoghi dove sembra più probabile poter trovare forme di vita al di fuori del nostro pianeta», spiega il capo dell’Esa. «L'idea - aggiunge - è quella di inviare un satellite e un lander per atterrare sulla superficie ghiacciata della luna, trivellarla e riportare un campione da analizzare sulla Terra. Ovviamente ci vorrà molto tempo: basti pensare che solo per arrivare là potrebbero servire dieci anni».

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