Ecco chi è Kanō Jigorō: Google dedica un doodle al fondatore del Judo. Le sue frasi più famose.
È il giorno Kanō Jigorō, il fondatore del judo omaggiato da Google con un doodle nell'161esimo anniversario dalla sua nascita. Mountain View ha voluto così celebrare il primo membro asiatico del Comitato olimpico internazionale (CIO) che nel 1882 aprì la sua palestra, il Kodokan Judo Institute di Tokyo dove, per la prima volta, accolse anche le donne.
Principi e frasi chiave
Sono in particolare due i principi che regolano l'arte del judo, ideati da Kanō Jigorō: “Seryoku zenhyo” e “Ji ta kyò ei”, ovvero “Il miglior uso della energia, fisica e morale” e l'“Amicizia e mutua prosperità”. Il principio fondamentale del judo resta la non-resistenza e scacciare la violenza, non riconoscerla: serve cedere alla forza avversa per poterla poi squilibrare, controllare e infine anche vincere, il tutto con il minimo sforzo fisico. “La flessibilità può neutralizzare la forza bruta” “Se vinci, non gloriarti della tua vittoria; se perdi, non lasciarti scoraggiare” “Quando sei al sicuro non essere imprudente; quando sei in pericolo non avere paura” “Il vero valore di una persona è determinato dal contributo che offre alla comunità nel corso della sua esistenza” “La vera gentilezza verso i propri amici si esplica dando loro seri consigli quando è necessario, in maniera altruistica e senza paura di offenderli” “Non esiste nulla di più grande nel mondo. L’educazione morale di una persona si estende ad altre 10.000. L’educazione di una generazione ne abbraccia altre cento. Non esiste nulla di più piacevole al mondo. Coltivare il talento e migliorare i tuoi simili, un profumo che permane a lungo dopo la morte”