Fervono i preparativi nel Castanea Basket, per le finali nazionali del Baskin che si disputeranno sabato e domenica prossimi a Lignano Sabbiadoro. La società messinese si è qualificata dopo aver superato, lo scorso fine settimana a Monte Procida, la fase interzona.
Il programma
Sabato 18 dicembre, nella splendida cornice dell'impianto Bella Italia Village, a partire dalle 16, inizieranno le semifinali. Nella prima gara si affronteranno Lupo Pesaro e Hurricanes Bagnatica (Bergamo), successivamente alle 17.45 ci sarà il confronto tra Castanea Messina e Karibu Montecchio Maggiore (Vicenza). Domenica le finali per il primo ed il terzo posto
L'attesa dei gialloviola
Il delegato regionale dell’ente italiano sport inclusivi, Filippo Frisenda, è anche il coach dei gialloviola: «Non giocheremo solo per il posto in classifica una volta arrivati a questo traguardo, ma non abbiamo intenzione di mollare. Scenderemo in campo e giocheremo per vincere. I ragazzi vogliono questo. Hanno finalmente trovato il loro ruolo all'interno di questo sport. E ci sono attaccati con le unghie». A Lignano Sabbiadoro, i messinesi sono attesi da squadre molto più solide, più consolidate, che fanno Baskin da molto più tempo. “Sarà un altro momento - spiega Frisenda - durante i quale noi ci confronteremo con realtà che concentrano anima e corpo solo su questo sport. Noi andremo con la mentalità di chi vuole fare bene, e a prescindere da quello che sarà il risultato, per noi sarà comunque un successo”. «Per quanto riguarda me – conclude il delegato regionale dell’Eisi, - la fase interzona è stato un momento per conoscere esponenti nazionali del Baskin. Ho avuto modo di confrontarmi di nuovo con Antonio Bodini e conoscere i colleghi campani e pugliesi. Non voglio i complimenti per il lavoro svolto finora, ma raccogliamo i frutti di ciò che abbiamo seminato. Siamo pronti per partecipare a questa nuova avventura nazionale che ci vedrà impegnati il 18 e il 19 dicembre”.
Cos'è il Baskin
Il baskin è una pratica sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative ma finalizzate all'inclusione dei portatori di handicapp. In campo contemporaneamente, infatti, atleti normodotati e diversamente abili nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze). Il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità che consenta il tiro in uno dei diversi canestri dislocati lungo il perimetro del campo: due normali e due laterali più bassi. C'è inoltre la possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi. Ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e ha di conseguenza un avversario diretto dello stesso livello. Questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie. In alcuni casi è prevista l'assegnazione di un tutor rappresentato da giocatore della squadra che può accompagnare più o meno direttamente le azioni di un compagno disabile.