Mentre la maggior parte degli italiani (e non solo) era in fila per un tampone prima del cenone, alcuni si godevano le meritate vacanze di Natale al sole dei tropici. É il caso dell’attrice australiana Margot Robbie e della cantante Dua Lipa. Robbie, stella di Hollywood e donna dall'incantevole bellezza ha lavorato con registi del calibro di Quentin Tarantino e Martin Scorsese oltre ad aver ottenuto una nomination all’Oscar per la sua interpretazione nel film Io, Tonya. E mentre si godeva un bagno al caldo dei tropici è stata paparazzata in costume da bagno; stessa sorte è toccata a Dua Lipa, anche lei donna di grande successo e testimonial di Versace, che oltre a essersi immortalata da sola sul suo account di Instagram è stata beccata dai fotografi in vacanza mentre saliva sulle scale di uno yacht.
anno domini 2022 e i m4schi dicono che margot robbie non è all’altezza delle loro aspettative pic.twitter.com/egLKxTtmAn
— meri (@meripertutti) January 3, 2022
Chissà se a queste due dive è giunta voce che proprio in queste ore su Twitter Italia è in atto una discussione sui loro corpi a detta di sedicenti esperti del settore a dir poco deludenti. In seguito alla pubblicazione degli scatti rubati di Robbie e Dua Lipa, alcuni utenti non si sono lasciati scappare l’occasione di farci sapere la loro sui fisici di queste due donne. La discussione è partita da un account seguito da quasi 40mila follower che comparava le foto che Dua Lipa si era fatta da sola e quella che le avevano scattato i paparazzi, dicendo che l’immagine offerta dai social è molto diversa da quella che racconta la realtà. In poche ore queste esternazioni hanno fatto il giro del web e molti hanno puntualizzato – spesso in maniera aggressiva e violenta – l’assurdità di queste frasi e come i corpi delle donne siano costantemente sotto osservazione.
È un servizio fotografico? NO è semplicemente Margot Robbie che cammina sulla sabbia e con questo passo e chiudo pic.twitter.com/0rEXBc5yeF
— cinemore ☃️? (@_mia27_) January 3, 2022
Dettami, quegli estetici, che rispondono a precisi stereotipi di genere: all’uomo infatti viene richiesto di essere forte e quindi di lavorare sui muscoli e sulla stazza per occupare spazio ed esercitare potere, alla donna viene chiesto di essere sempre giovane e quindi fertile e magra per occupare letteralmente meno spazio e, insomma, di stare al suo posto. Secondo Carolina Capria, scrittrice e sceneggiatrice italiana, su corpi di donne e uomini si combatte una battaglia che dovrebbe vederci tutte e tutti dalla stessa parte perché “il contesto sociale ci inganna convincendoci dalla più tenera età che la bellezza sia la nostra dote più preziosa e poi colpevolizzandoci se cerchiamo di tendere come possiamo all’ideale di bellezza che ci viene proposto come giusto. La battaglia vera – conclude – quella per cui dovremmo unirci e combattere, è quella contro l’idea che la bellezza sia un valore”.