E’ stata venduta all’asta al prezzo record 9,3 milioni di dollari, 8,8 milioni di euro, la maglietta dell’Argentina indossata da Diego Armando Maradona nella leggendaria partita contro l’Inghilterra ai mondiali in Messico del 1986, quella del gol della «mano de Dios». L’asta di Sotheby's si era aperta il 20 aprile e fino a poco prima della chiusura aveva ricevuto solo un’offerta da 5 milioni di dollari. Nel finale però soono arrivate sei offerte, una delle quali rappresenta un record per un cimelio calcistico.
Il prezzo è da dapogiro nonostante i dubbi sollevati dalla famiglia che sostiene di essere in possesso della maglietta che il defunto Pibe de Oro indossò nel secondo tempo, quello in cui realizzò la doppietta, mentre quella andata all’asta sarebbe quella indossata nel primo tempo.
Il precedente primato risaliva al 2019 per una casacca dei New York Yankees
Il precedente primato nel campo della memorabilia sportiva risaliva al 2019 quando una casacca dei New York Yankees indossata dal fenomeno del baseball Babe Ruth era stata venduta per 5,3 milioni di dollari. Stavolta il prezzo pagato è stato di 9 milioni e 284.536 dollari. «Questa maglietta è un ricordo tangibile di un momento importante per la storia dello sport ma anche per la storia del XX secolo», ha commentato la casa d’aste in una nota diffusa da New York. Lo dimostrano anche «l'eccitazione e l’entusiasmo» dei tifosi e dei collezionisti che hanno potuto ammirarla nei locali di Sotheby's nel periodo in cui è stata in vendita.
Prima un gol di mano, ribattezzato la "Mano di Dio", poi il "Gol del Secolo"
Il 22 giugno 1986 è in effetti una fata entrata nella storia e non solo di quella sportiva, visto che Maradona in quel quarto di finale dei mondiali segnò prima un gol di mano, ribattezzato la "Mano di Dio", poi il "Gol del Secolo", saltando una mezza dozzina di calciatori prima di battere il portiere inglese Shilton. Poi segnò Lineker, che fissò il punteggio sul 2-1.
La maglia apparteneva all’ex centrocampista inglese Steve Hodge che l’aveva scambiata con Maradona al termine della partita. Poi è arrivata la decisione di venderla, dopo un prestito al National Football Museum di Manchester. «Ne sono stato l’orgoglioso proprietario per oltre 35 anni ed è stato un privilegio per me giocare contro uno dei più grandi campioni di tutti i tempi», aveva raccontato recentemente.
Caricamento commenti
Commenta la notizia