Gli esperti di costumi da museo che all’epoca avevano gettato l’allarme a quanto pare avevano ragione: Kim Kardashian avrebbe "danneggiato per sempre" l'iconico abito di Marilyn Monroe quando ha insistito per indossarlo all’ultimo Gala del Met. Mancano alcuni cristalli, mentre altri «sono appesi a un filo», si legge sull'account Instagram della Marilyn Monroe Collection che ha pubblicato nuove foto dell’abito da sirena in cui 60 anni fa la diva al platino cantò «Happy Birthday Mr. President» a JFK. A scattare le immagini la scorsa settimana è stato Scott Fortner, un collezionista che lavora per autenticare e verificare i cimeli di Marilyn e che oggi non ha nascosto la sua indignazione per lo sfregio fatto a «un’icona della cultura, della politica e di Hollywood" Il vestito appartiene al Ripley Believe It or Not, un’attrazione per turisti a Orlando che lo aveva acquistato nel 2016 per oltre cinque milioni di dollari. «Sono stati degli irresponsabili», ha detto Fortner alla Press Association, anche se la Kardashian ha indossato l’abito per solo pochi minuti, essendosi vestita in un camerino adiacente al red carpet e cambiata in una replica identica una volta salita la scalinata del museo. La performance dell’influencer, ultima a entrare al party dell’anno organizzato da Anna Wintour il primo lunedì di maggio, aveva comunque rubato la scena. Per infilarsi nell’attillatissimo abito "nude look" che fu cucito addosso a Marilyn nei camerini del Madison Square Garden, la Kardashian aveva perso ben otto chili in tre settimane attirandosi le critiche dei dietologi. Avendo fatto voto di non toccare l’abito originale per adattarlo alle sue curve, Kim aveva dunque alterato se stessa, e tuttavia, arrivata al dunque, non era riuscita a chiudere fino in fondo la cerniera ed era stata costretta a nascondere l'imbarazzo sotto una stola di pelliccia bianca.