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Campionato mondiale pizzaioli, vince un serbo. Secondo è il calabrese Vincenzo Fotia

A vincere a Napoli il titolo di campione del mondo dei pizzaioli, aggiudicandosi il XIX Trofeo Caputo, è stato il serbo Goran Abramovic, che porta a casa la vittoria nella categoria principe della competizione, la S.T.G. - Specialità Tradizionale Garantita.

A vincere a Napoli il titolo di campione del mondo dei pizzaioli, aggiudicandosi il XIX Trofeo Caputo, è stato il serbo Goran Abramovic, che porta a casa la vittoria nella categoria principe della competizione, la S.T.G. - Specialità Tradizionale Garantita. "È stata un’edizione particolarmente emozionante» - ha dichiarato Antimo Caputo, l’ad di Mulino Caputo - «Ripartire tutti assieme in un evento di portata internazionale, vedere i pizzaioli confrontarsi, misurarsi e divertirsi trasmette a tutti noi un’energia unica. Se è vero che tutti si sono messi in gioco, è altrettanto vero che abbiamo vinto tutti: i protagonisti di questa XIX edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo -Trofeo Caputo e quelli del Napoli Pizza Village."

Goran Abromovic, pizzaiolo di Belgrado, è seguito in classifica dal calabrese Vincenzo Fotia  (di Siderno, Reggio Calabria) e dal napoletano Mauro Espedito, che si è aggiudicato il gradino più alto del podio nella categoria «Pizza Fritta». "Una vittoria è una grande soddisfazione - scrive Vincenzo Fotia  su Instagram -  indipendentemente dall'ambito e dal tipo di competizione. Vincere è importante anche con le sfide che facciamo con noi stessi ,al fine di crescere e migliorarci sempre in base alle nostre possibilità ! Dedico questa vittoria alla mia famiglia ,ai miei dipendenti ai miei clienti e a tutte le persone che mi sono state sempre vicino @antoniogiaccoli ,viva la pizza!".

Al napoletano Vincenzo Capuano, classe '89 e appartenente a una storica famiglia di pizzaioli, va invece il primo posto per la specialità «Pizza Contemporanea», all’interno di un podio fortemente partenopeo, che vede al secondo posto il giovanissimo Davide Ruotolo e al terzo Francesco Filippelli. La competizione, come di consueto, si è avvalsa dell’organizzazione dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, presieduta da Sergio Miccù e della verve, nella conduzione, dell’instancabile Enzo Calabrese, affiancato da Claudia Mercurio. Per l’edizione edizione 2023, la XX, sono già in cantiere importanti novità. Prima fra tutte, una sezione della competizione che vedrà confrontarsi i vincitori delle precedenti edizioni del Trofeo, in una imperdibile Hall of Fame dell’arte del Pizzaiuolo.

 

 

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