Giovedì 26 Dicembre 2024

Bandiera Blu, 14 nuovi ingressi. Ecco tutte le spiagge premiate in Calabria, Sicilia e Puglia - FOTO

Caulonia
Caulonia, Calabria
Isola Capo Rizzuto (Le Castella)
Isola Capo Rizzuto, Calabria
Furci Siculo, Sicilia
Furci Siculo, Messina
Castro, Puglia
Rodi Garganico, Puglia
Ugento, Puglia
Alì Terme (Messina, Sicilia)
Tortora (Cosenza, Calabria)
Cirò Marina
Sellia Marina (Catanzaro, Calabria)
Tropea (Vibo Valentia, Calabria)
Roccella Jonica (Reggio, Calabria)
Roccalumera (Messina, Sicilia)
Praia a Mare (Cosenza, Calabria)
Melissa (Crotone, Calabria)
 
Siderno (Reggio, Calabria)
Castel di Tusa (Messina, Sicilia)
San Nicola Arcella (Cosenza, Calabria)
Lipari (Messina, Sicilia)
Santa Maria del Cedro (Cosenza, Calabria)
Diamante (Cosenza, Calabria)
Roseto Capo Spulico (Cosenza, Calabria)
Santa Teresa di Riva (Messina, Sicilia)
Trebisacce (Cosenza, Calabria)
Villapiana (Cosenza, Calabria)

Sono in totale 210 i Comuni italiani che quest’anno hanno ottenuto la Bandiera Blu, il riconoscimento alle località rivierasche e ai porti turistici più incontaminati e sostenibili, assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee), ong internazionale con sede in Danimarca. I Comuni premiati sono 9 in più rispetto ai 201 dello scorso anno: 14 sono i nuovi ingressi, 5 i Comuni non confermati. Ottengono la Bandiera Blu anche 82 approdi turistici.

Le 14 new entry

Sono Alba Adriatica in Abruzzo; Caulonia e Isola di Capo Rizzuto in Calabria; Ispani in Campania; Riccione e San Mauro Pascoli in Emilia Romagna; Porto Recanati nelle Marche; Cannobio in Piemonte; Castro, Rodi Garganico e Ugento in Puglia; Budoni in Sardegna; Furci Siculo in Sicilia; Pietrasanta in Toscana. Non sono stati confermati quest’anno San Mauro Cilento e Sapri in Campania, Ventotene nel Lazio, le Isole Tremiti e Otranto in Puglia.

Puglia, tra conferme e retrocessioni

Confermati Rodi Garganico, Peschici, Zapponeta tutti in provincia di Foggia; Margherita di Savoia, Bisceglie nella Bat; Polignano a Mare e Monopoli in provincia di Bari; Fasano, Ostuni, Carovigno in provincia di Brindisi; Castellaneta, Maruggio, Ginosa in provincia di Taranto; Melendugno, Castro, Salve, Ugento e Nardò in provincia di Lecce. Bocciata Otranto, così come sono state escluse le Isole Tremiti.

I criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu

Sono assoluta validità delle acque di balneazione, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.

La classifica italiana

La Liguria conferma 32 località. Seguono con 18 Bandiere la Campania, la Toscana e la Puglia. Sono 17 i riconoscimenti per la Calabria e le Marche. La Sardegna raggiunge 15 località, l’Abruzzo sale a 14, la Sicilia a 11. Il Lazio scende a 10, rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. L’Emilia Romagna vede premiate 9 località, sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, il Piemonte sale a 3 Bandiere, il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, come la Lombardia. Le Bandiere sui laghi salgono a 17, con un nuovo ingresso (Cannobio, sul Lago Maggiore in Piemonte).

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