Cioccolato da sfogliare in confezioni ecosostenibili d’antan che evocano libri, portamatite, scatole di latte; i compagni dell’infanzia delle generazioni over 50. La seconda vita di Fabio Fazio è un ritorno nella natìa Liguria di Ponente, a Varazze, dove insieme all’imprenditore Davide Petrini, già campione europeo di apnea, ristoratore e produttore di mascherine Ffp2, essenzialmente un amico di infanzia del conduttore televisivo, ha rilevato un laboratorio di cioccolato, Lavoratti 1938. «Questa azienda e questa nuova attività è una pausa di felicità dopo i 55 anni - ha detto Fazio in una conferenza stampa a Portofino presso il ristorante di Carlo Cracco - un modo di riassaporare l’infanzia e la magia di quelle uova di cioccolata che i nonni mi donavano a Pasqua. E poi ridare vita a un laboratorio di cioccolato mette buon umore, che è un po il mio mestiere di sempre». Alla Lavoratti 1938, a rischio chiusura durante la pandemia, oggi tornano a lavorare 15 persone, ha detto l’amministratore delegato Petrini, e ci sono concrete possibilità di crescita occupazionale nel territorio ligure. «Questa avventura - ha precisato Fazio - non nasce con volontà speculative, di mero business, ma per creare una oasi di pace. E’ stato un moto di nincoscienza condiviso col mio amico di sempre Davide e dalle nostre rispettive mogli, rilevare un’attività cioccolatiera senza saperne nulla. Una spinta emotiva autentica che mi ha fatto ideare un’editoria in cofanetti da 8 tavolette per raccontare il gusto e sapori del Mediterrano, dall’oliva Taggiasca al Limone delle Cinque Terre fino al Bergamotto di Calabria. E promuovere la manualità e l’artigianalità locale con confezioni speciali in ceramica di Albissola e tavolette in proporzione aurea che riproducono, senza alcun colorante alimentare, il Nautilus». Da Noto, in Sicilia, arriva il maestro pasticcere Corrado Assenza che ha selezionato ingredienti, firmato le meticolose ricette a base di cacao al 60%, e avviato un laboratorio parallelo per produrre in loco polveri naturali di frutta attraverso la disidratazione. Per selezione dei fornitori vale il principio guida di Assenza: «se vuoi un prodotto buono cerca le persone buone». Da qui la selezione di un produttore dell’Ecuador pluripremiato e con certificazione etica sul rispetto di adeguate condizioni di lavoro e garanzie di sostenibilità ambientale. Tra i prossimi progetti le uova futuriste con ceramiche artigianali Mazzotti di Albissola, e al Salone del Gusto Terra Madre 2022 il lancio delle praline al Parmigiano reggiano, frutto di una collaborazione tra Lavoratti e il Consorzio di tutela con sede a Reggio Emilia.
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