In Calabria il tratto di costa più bello del Mediterraneo per le immersioni: la top ten degli esperti
Dalla Calabria a Favignana alla penisola sorrentina. Il sud Italia è il paradiso dei sub che prediligono il mese di settembre per le loro escursioni sottomarine. Arriva, infatti, la top ten delle immersioni di settembre, le dieci località del Mediterraneo dove il mare e la natura danno il meglio di sé proprio in queste settimane di fine estate. A stilare la classifica sono stati gli esperti di Scubadvisor, la prima app al mondo interamente dedicata agli appassionati di immersioni, che permette di conoscere e localizzare le migliori location per esplorare i fondali marini, di prenotare la propria immersione nel centro diving preferito, e di leggerne descrizioni, prezzi e posizione sulla mappa per programmare le proprie uscite da soli o con gli amici.
La top ten: la Calabria in vetta
La top ten di Scubadvisor colloca in vetta alla classifica la Calabria, in particolare la Costa degli Dei, tratto di costa tirrenica della provincia di Vibo Valentia lungo circa 55 km. Le immersioni migliori si consigliano fra Tropea e Capo Vaticano: svuotate dalla folla di agosto, nascondono fondali rocciosi che riservano ogni genere di sorpresa, dalle stelle marine ai crostacei più grandi di tutto il Mediterraneo. Al secondo posto ancora l’estremo sud dell’Italia con Favignana. La regina delle isole Egadi è un paradiso per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni in questo periodo dell’anno, in particolare le località di Cala Rossa e Punta Marsala, dove dai fondali affiorano antichi resti punici e romani. Al terzo posto del podio la costiera e la penisola sorrentina, in particolare da Punta Campanella alla leggendaria Baia di Ieranto, insenatura di fronte ai faraglioni di Capri e posta sotto la tutela del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano). Qui Enzo Majorca compì alcune delle più celebri imprese in apnea. In questa zona, Scubadvisor segnala come luoghi imperdibili la Grotta dell’Isca e la Grotta dello Zaffiro. Per il quarto posto usciamo dai confini italiani e scendiamo fino a Malta, altra isola impareggiabile in questa stagione, con acque ancora calde e scenari da fiaba. Lungo la costa della sola isola di Malta si trovano circa 100 punti di immersione raggiungibili sia da riva e sia naturalmente con la barca. Ideale, in particolare, per gli appassionati di relitti: ne offre davvero tanti anche a basse profondità e quindi osservabili anche da sub alle prime armi. L’acqua cristallina in questa stagione rende possibile vederne quasi sempre le intere sagome e, in qualche caso, si possono ammirare anche dalla superficie, per la gioia degli snorkelisti. Quinto posto per l’Isola di Rodi in Grecia. La barriera di St. Paul è perfetta per una prima immersione. Le condizioni all’interno della baia sono ideali, con poca corrente e buona visibilità. Le formazioni rocciose offrono un habitat alla tipica fauna mediterranea. Si possono ammirare molti pesci di roccia, murene, polpi e splendide formazioni coralline. Un altro dei migliori punti di immersione a Rodi si trova a Lindos, dove si può visitare la famosa grotta, conosciuta anche come la Tomba di Cleobolo. Vi si entra in due enormi cupole collegate da un corridoio sottomarino. Molto affascinante. Al sesto posto si torna in Sicilia, e per l’esattezza nell’Area marina protetta del Plemmirio, nei pressi di Siracusa, dove tra tutto si possono ammirare le Grotte delle Corvine e le Grotte del Formaggio. Il cuore dell’area è costituito dalla Secca del Capo con la sua ricchissima fauna e dove i subacquei, in questa stagione più che mai, possono fare gli incontri più inusuali e indimenticabili, dai barracuda ai rarissimi pesci luna. Settimo posto per il sud della Sardegna. Villasimius e in particolare un’altra area marina protetta come quella di Capo Carbonara. Punti di riferimento obbligati qui l’Isola dei Cavoli, la Secca di Libeccio, la Secca dei Dotti e la Secca di Santa Caterina. Qui, nel mese di settembre di qualche anno fa è stato avvistato un rarissimo esemplare di foca monaca. All’ottavo posto della classifica dei mari settembrini di Scubadvisor i fondali di Tel Aviv. Uno dei luoghi più rinomati per le immersioni subacquee è rappresentato dalle Grotte di Gordon che fanno parte della Gordon Reef, una barriera corallina che si estende lungo le coste mediterranee di Israele. Da segnalare il Vecchio Porto Sottomarino di Cesarea, un parco archeologico sottomarino unico che in questa stagione attrae subacquei da tutto il mondo. Nono posto per i fondali della Costa del Sol, tra Malaga e Marbella, in Spagna. Qui in realtà ci si potrebbe immergere per tutto l’anno, ma settembre e ottobre sono i mesi ideali con una temperatura dell’acqua che non scende mai sotto i 19°. In compagnia di subacquei esperti si può andare addirittura alla ricerca dei relitti di antichi galeoni spagnoli. A chiudere la top ten di Scubadvisor si torna in Italia, per l’esattezza in Puglia. Il Salento, infatti, è ancora una super-meta anche nel mese di settembre, quando il caos di agosto si affievolisce e il mare è una tavola blu. Il mondo sottomarino riserva sorpresa favolose, basti pensare al corallo nero, alla gorgonia rossa e gialla e alla rarissima gerardia savaglia. Tra le rocce, inoltre, è molto facile incontrare grossi esemplari di aragoste.