Mercoledì 27 Novembre 2024

Giornate Fai d'autunno, 700 siti e 350 città. I luoghi del cuore di Calabria e Sicilia

Orto Botanico di Villa Bonitas (Serra San Bruno, Vibo Valentia)
Fonderia Borbonica Ferdinandea (Stilo, Reggio Calabria)
Percorsi Gaginiani in Aspromonte (Bagaladi, Reggio Calabria)
Città di Isola Capo Rizzuto
Mulino “do furnu“ (Bivongi, Reggio Calabria)
Monastero di San Giovanni Therestis (Bivongi, Reggio Calabria)
Chiesa Maria Santissima Nostra (Bivongi, Reggio Calabria)
Centrale Idroelettrica e Sito Termale “Bagni di Guida“ (Bivongi, Reggio Calabria)
Alla scoperta del Borgo di Luigi Lilio (Cirò, Crotone)
I Giganti della Sila (Spezzano, Cosenza)
La Cattedrale in versione integrale (Cosenza)
Cappella dei Nobili e “Tragitto“ (Cosenza)
Da Trischene a Taverna (Taverna, Catanzaro)
Percorso naturalistico Valle dei Mulini (Taverna, Catanzaro)
Giardino della Kolymbethra (Agrigento)
Stazione ferroviaria (Porto Empedocle, Agrigento)
Castello Chiaramonte (Siculiana, Agrigento)
Museo #Mete (Siculiana, Agrigento)
Santuario Crocifisso (Siculiana, Agrigento)
I Saloni di Palazzo Aldisio Mallia (Gela, Caltanissetta)
Basilica Collegiata S. Sebastiano e Museo d’Arte Sacra (Acireale, Catania)
Chiesa di Sant’Antonio di Padova (Acireale, Catania)
Basilica di San Nicolò l’Arena (Catania)
Chiesa e Monastero di Santa Chiara (Catania)
Città della Scienza (Catania)
 
Parco Minerario Floristella-Grottacalda (Enna)
Chiesa e Convento dei Frati Cappuccini con l’annesso parco noto come l’Orto dei Frati (Nicosia, Enna)
Duomo di Acireale, Cappella Santa Venera e Meridiana (Acireale, Catania)
Etna Urban Winery (San Gregorio di Catania, Catania)
Itinerario tra Ottocento e Novecento (Catania)
La Collina di Montevergine (Catania)
Osservatorio Etneo-Sede INGV (Catania)
Insoliti Ignoti: l’inaspettato e prezioso Scrigno del Tempo Perduto
Chiesa dell’Itria (Castelbuono, Palermo)
Chiesa di San Francesco-Chiostro e Mausoleo dei Ventimiglia (Castelbuono, Palermo)
Matrice Vecchia (Castelbuono, Palermo)

Le Corsie Sistine con i loro 120 metri di affreschi nel complesso di cura di Santo Spirito in Sassia a Roma. I chiostri e gli straordinari filari di San Francesco della Vigna, che con la facciata realizzata dal Palladio da 600 anni si affaccia sulla laguna di Venezia. E poi il Campus Einaudi, progettato a Torino dall'archistar inglese Norman Foster e incluso dalla Cnn fra i 10 edifici universitari più spettacolari del mondo o il porto di La Spezia, finora mai aperto al pubblico perché sempre operativo. Fino alla Firenze ottocentesca sulle orme della baronessa Favard o il complesso del Suor Orsola Benincasa a Napoli. Con 700 luoghi aperti in 350 città, tornano le Giornate Fai d'Autunno, 11/a edizione del grande evento di piazza, in programma il 15 e 16 ottobre, che il Fondo per l'Ambiente Italiano dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. E dei tanti successi di questi trent'anni, dice il presidente Marco Magnifico portando oggi per la prima volta il Fai ospite del Comune di Roma e sciorinando numeri come i "14 mila luoghi eccezionalmente aperti" visitati da "oltre 12 milioni di italiani" con "un esercito di 145 mila volontari", c'è anche il merito di aver fatto scoprire un "nuovo patrimonio immateriale", un patrimonio "eccentrico", che va dall'archeologia industriale ai "laboratori di artigianato della Comunità di San Patrignano che apriamo quest'anno". "Un'eccentricità che è un doveroso allargamento del concetto di patrimonio. A Roma - ricorda il sindaco Roberto Gualtieri - avremo il primo ospedale d'Europa come la sede Rai di via Asiago". Realizzate con la collaborazione dell'Anci, le Giornate sostengono la campagna di raccolta fondi del Fai Ricordiamoci di salvare l'Italia e chiudono la Settimana Rai dedicata ai beni culturali (10 al 16 ottobre).

leggi l'articolo completo