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Solidarietà: da Belen a Claudia Gerini, via una ciocca per le donne iraniane

"Fatto da qui è solo un piccolo gesto, ma se lo facciamo in tante farà sentire le donne iraniane meno sole. Donna, vita, libertà."

E’ l’appello video lanciato da Giovanna Nina Palmieri, inviata e conduttrice delle Iene, mentre si taglia una ciocca di capelli in segno di solidarietà con le proteste esplose dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne curda arrestata perché indossava l’hijab in modo ritenuto non corretto.

 

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"Se ve la sentite, fatelo anche voi, tagliatevi una ciocca di capelli, speditela all’ambasciata dell’Iran a Roma, e pubblicate il video sui social con l’hashtag #IeneDonnaVitaLibertà", aggiunge Palmieri nel filmato, rilanciato sui profili social del programma di Italia 1. Un appello raccolto da Belen Rodriguez, che si è tagliata una ciocca di capelli in diretta durante la puntata delle Iene: "Quando calpestano i diritti di una di noi, stanno calpestando i diritti di tutte noi», ha detto la conduttrice.

Un gesto simbolico compiuto anche da Claudia Gerini, come documenta un video su Instagram in cui l’attrice taglia via una ciocca e la ripone in una busta indirizzata all’ambasciata iraniana, scrivendo «Sorelle del mondo. Unite».

 

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Nel video mostrato dalle Iene si vedono, tra le altre, Ambra Angiolini, Laura Torrisi, Nina Zilli, Rocio Munoz Morales ("Per tutti noi, per il nostro futuro e il futuro delle nostre figlie"), Chiara Scelsi, Bianca Atzei, Sofia Goggia, Costanza Caracciolo.

A ricordare il senso del gesto, qualche giorno fa, è stata Luciana Littizzetto: «Il taglio dei capelli - ha scritto la conduttrice su IG - è una vecchia cerimonia usata in Iran e in altri paesi limitrofi. Significa 'luttò: quando ci si trova di fronte a una grande tristezza o rabbia, allora ci si tagliano i capelli. È come ignorare il proprio senso estetico o la propria bellezza per far vedere che si è tristi. Adesso questo è diventato simbolico».


La protesta pacifica coinvolge anche le istituzioni culturali. Alla Triennale di Milano e al MAXXI di Roma è possibile lasciare una ciocca dei propri capelli, legata con un filo di corda, in appositi contenitori: le ciocche raccolte verranno poi consegnate all’ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran. «Un piccolo gesto altamente simbolico, nel nome di Mahsa Amini e Hadis Najafi, al fianco di tutte le donne la cui libertà viene calpestata in Iran», ha sottolineato Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI. «Mi rivolgo a tutto il nostro pubblico. Facciamo sentire lo sdegno e l’orrore per le giovani martiri e le decine di vittime di questi giorni, la nostra solidarietà alla straordinaria lotta in corso per la difesa dei diritti umani inalienabili»

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