Monumentali, storici, artistici e intimi: i luoghi sepolcrali sono spesso attrazioni che cerchiamo quando visitiamo una città e che ritroviamo nei parchi, in edifici storici o accanto a musei o chiese. In occasione del 2 novembre, giorno in cui si commemorano i defunti, ecco un giro per il mondo tra i cimiteri più famosi che meritano una visita. Père-Lachaise è il cimitero del XX arrondissement di Parigi, uno dei più famosi al mondo e una delle maggiori attrazioni della capitale francese. Inaugurato nel 1804, oggi si estende per oltre 44 ettari ed è il luogo di riposo di molti illustri personaggi: Oscar Wilde, Auguste Comte, Honoré de Balzac, Marcel Proust, ma anche musicisti come Frédéric Chopin, o come Yves Montand, Maria Callas, Édith Piaf, Jim Morrison, la cui tomba è oggetto di un pellegrinaggio di giovani (e non solo) ininterrotto. Tra i luoghi da visitare a Buenos Aires c’è il Cementerio de la Recoleta, luogo sepolcrale che unisce bellezza, cultura e storia argentina. I giardini e i parchi che circondano il cimitero sono frequentati dalla gente del posto e molte delle tombe sono bellissime opere d’arte con sculture in marmo e molti dettagli architettonici. Le tombe più visitate sono quelle di Eva Perón, di Victoria Ocampo, la prima donna ammessa all’Accademia di Lettere argentina, e dei premi Nobel Carlos Lamas e Luis Federico Leloir. Colorato, allegro e meta di pellegrinaggi è il cimitero di Merry nel piccolo villaggio di Sapanta, in Romania. Le tombe contengono un’immagine che racconta la vita della persona sepolta e un epitaffio, spesso umoristico. È consigliabile una visita guidata per capire il significato delle frasi. A nord di Londra l’Highgate Cemetery offre un tour senza precedenti: una strada che attraversa un vecchio e gigantesco cimitero con file e file di tombe coperte di vegetazione e melma, con gatti neri che si nascondo tra le lapidi e il suono occasionale di corvi in sottofondo. Questa è l’atmosfera che si respira nello scenografico cimitero, che risale al 1839. È anche conosciuto come uno dei cimiteri più infestati del mondo con leggendarie presenza di fantasmi. Tra i personaggi più illustri che vi riposano Karl Marx e Douglas Adams, l’autore della famosissima «Guida galattica per autostoppisti». In mezzo all’intensità delle luci e della modernità di Tokyo, il cimitero di Aoyama è un luogo tranquillo e ricco di tradizioni e storia. È il primo cimitero pubblico del Paese, visitato da migliaia di persone, soprattutto durante la stagione della fioritura dei ciliegi (da marzo a inizio maggio), quando il luogo diventa ancora più incantevole. Una delle tombe più visitate è quella di Hachiko, il cane diventato famoso per aver continuato a recarsi, nove anni dopo la morte del suo padrone, nel luogo dove lo aspettava ogni sera, alla banchina della stazione ferroviaria (su questa storia sono stati girati due film, uno in Giappone nel 1987 e uno negli Usa nel 2009, con Richard Gere, «Hachiko - Il tuo migliore amico»). Tra le grandi attrazioni di Praga, il cimitero ebraico del quartiere Josefov contiene alcune tombe del XV secolo, che lo rendono uno dei più antichi al mondo. Il numero esatto di persone sepolte non è noto, ma attualmente sono visibili 12mila tombe. Oltre alla sua importanza storica, in quanto punto di riferimento della comunità ebraica ceca, è un luogo ricco di magia, soprattutto in autunno e in inverno con gli alberi senza foglie e le lapidi ricoperte di muschio. Il cimitero Green-Wood di New York, situato a Brooklyn, ospita tombe originali, un portico degno della scenografia di un film, ampi spazi verdi e una vista diversa su Manhattan. Tra i luoghi di sepoltura da visitare, la cappella e il memoriale di Hezekiah Pierrepont e il mausoleo di Van Ness Parsons, a forma di piramide. Una tappa imperdibile in un viaggio nelle Highlands scozzesi, una delle regioni più belle d’Europa, è la cattedrale di St. Andrews, piccola città a nord di Edimburgo. Oggi del sito, costruito nel 1158, rimangono gli splendidi resti della chiesa e l’attiguo cimitero, circondato da centinaia di tombe secolari. Il Cementerio general di Santiago, in Cile, è uno dei più grandi dell’America Latina: ospita accanto all’enorme parco Cerro San Cristobal un ingresso sfarzoso, bellissime statue e grandiose tombe monumentali. Nel luogo di sepoltura, inaugurato nel 1821, c’è un memoriale per coloro che sono scomparsi e giustiziati dalla dittatura di Augusto Pinochet. Angeli di marmo bianco circondati da un mare di blu intenso: è il cimitero Waverley, arroccato sulle scogliere di Sydney, sulla costa sud-orientale dell’Australia, dal 1877. Oltre alle imponenti statue che onorano le persone sepolte, il cimitero offre vari punti panoramici e una lunga strada circondata da templi, che termina sull’oceano.