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Oggi anche Messina e Cetraro (CS) presenti alla Biennale dei Licei Artistici a Roma

Ci sarà anche una delegazione del Liceo artistico Basile di Messina, guidato dalla preside Caterina Celesti, dirigente dell’IIS La Farina-Basile, oggi a Roma per la cerimonia di premiazione della IV Biennale dei Licei Artistici, un grande evento che finalmente torna in presenza per regalare speranze “giovani” nel segno dell’arte e che oggi trova grande spazio sulle pagine dell’inserto Noi Magazine di Gazzetta del Sud.

Sarà il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ad aprire la cerimonia di premiazione delle opere vincitrici della Mostra-Concorso IV Biennale Nazionale dei Licei artistici, presso la sala “Aldo Moro” del Ministero di viale Trastevere. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming sul sito e sul canale YouTube del Ministero.

L’iniziativa è finanziata dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici, la Valutazione e l’Internazionalizzazione del Sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione e del Merito e realizzata dall’Associazione Amici della Biennale dei Licei Artistici (ABiLiArt), con il supporto della Rete Nazionale dei Licei Artistici (ReNaLiArt). Media partner della manifestazione l’agenzia di stampa ANSA. Il Ministero riconosce la Biennale come manifestazione per la valorizzazione delle eccellenze. “Ogni creazione autentica è un dono al futuro” è la citazione di Albert Camus che ha ispirato il tema Tema della IV edizione della Biennale: è il Futuro.

Da Messina il Liceo Basile

Da Messina quindi è partita la delegazione della 2 E (a.s. 2021/2022) del Liceo Artistico Basile composta da Sofia Benassai,Nikita Hryhor' yev, Enrico Minutoli, Giulia Simone, Claudia Todaro. Del gruppo artistico fa parte anche Sonia Scipilliti. Con loro le docenti Giuseppa Calleri (Discipline Plastiche, Scultoree e Scenografiche) e Angela Quattrocchi (docente specializzata), e Maria Teresa Ruello (assistente all'autonomia e alla comunicazione).

La partecipazione al concorso, è nata dalla riflessione sulla citazione di Albert Camus: “Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro”. Studentesse e studenti, attraverso le loro espressioni artistiche, hanno usato un linguaggio visivo e comunicato le loro “soluzioni al problema”: l’arte può cambiare il mondo, può fare affrontare il momento di crisi, di pandemia e di emergenza sanitaria. Il gruppo ha svolto un lavoro collettivo al fine di favorire la socializzazione, lo scambio di idee, il confronto tra pari, perduto durante il periodo di pandemia.

Il materiale usato per la scultura è il fil di ferro; esso rappresenta simbolicamente la speranza, il mondo in divenire nonostante tutto, la continuità, il movimento, il FUTURO. Il filo racchiude tutto, entra nello spazio, lo rinnova, cerca la luce, la speranza, disegna e scolpisce nuovi volti, nuove forme, delinea nuove strade. Il fil di ferro si muove e diventa mani, il riferimento è al linguaggio dei segni, strumento di inclusione, che diventa espressione artistica. Ogni mano rappresenta una lettera e tutte insieme formano la parola “futuro”.

«Il concorso è stato un pretesto, la scultura è il nostro regalo per il futuro, un modo diverso di “fare scuola” - spiegano dal Liceo - Si è creato inevitabilmente un percorso di Educazione Civica, un percorso di inclusione scolastica. Il lavoro di gruppo si è rilevato un modo di rispettare le idee e le esigenze di tutti, sviluppando abilità sociali, progettando ed organizzando ambienti di apprendimento e attività di laboratorio, in modo da permettere a ciascuno di esprimersi, di partecipare alla vita di classe nella maniera più attiva, autonoma ed utile possibile». Società e Scuola: formazione e inclusione. In senso ampio, come opportunità per tutti, possibilità di mettersi continuamente in gioco, ricominciare dal bianco, da zero e ricostruire il FUTURO.

Un gioiello dal Lopiano di Cetraro (di Clelia Rovale)

Una nuova opportunità per il Liceo artistico dell’Istituto “Silvio Lopiano” di Cetraro, Sezione oreficeria, che, con l’opera “The Future is here”, realizzata da alcune studentesse della classe 5 A, guidata dal professore Agostino Zicca, parteciperà ancora una volta alla cerimonia di premiazione delle opere vincitrici della Mostra-concorso della quarta edizione della Biennale nazionale dei licei artistici, che ha come tema “Il Futuro”. La cerimonia si svolgerà nella giornata di oggi a Roma, alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e delle più alte cariche dell’istruzione artistica operanti sul territorio nazionale.

I licei di Cetraro, guidati dal dirigente scolastico, professore Graziano Di Pasqua, saranno dunque ancora una volta protagonisti di un importante evento a livello nazionale, partecipando con una delegazione guidata dallo stesso professore Agostino Zicca, docente di Design del gioiello e referente del progetto nell’ambito del quale è stata realizzato il “prodotto” da esporre oggi nella Capitale. L’opera che sarà presentata dal liceo cetrarese è, appunto, un gioiello in argento placcato oro bianco e oro giallo con perle di Thaiti, realizzato sotto la supervisione del professore Zicca dalle studentesse Daria Petrassi, Giulia Comito, Giada Gentile, della classe V A, Sezione design del gioiello. “The Future is here” – ha spiegato il professore Zicca – è un gioiello che vuole rappresentare il progresso, la ricerca, la scienza come unica soluzione alle necessità, alle problematiche del presente, ma in particolar modo alle sfide del futuro. Il simbolo della scienza che intrappola e scardina il Covid, liberando, ancora una volta, l’uomo dalle difficoltà, dalle incognite, dalle incertezze che da sempre incontra sul suo percorso».

Da sottolineare che nel Liceo artistico di Cetraro, di cui è responsabile di indirizzo la professoressa Giovanna Grambone, sono stati introdotti da alcuni anni percorsi didattici innovativi nel campo del design, quali la progettazione C.A.D. 3D e il sistema di prototipazione con la stampante 3D, che favoriscono, appunto, lo sviluppo di progetti innovativi. Comprensibile soddisfazione per l’ennesima partecipazione a questo importante evento nazionale è stata espressa dal dirigente scolastico Graziano Di Pasqua, che ha, in particolare, voluto ringraziare studentesse e studenti e il corpo docente, mettendo in evidenza come il Liceo artistico continui a proporsi come una fucina di talenti che arricchiscono il territorio.

La fantasia che ispira i giovani e fa guardare al domani

«Si tratta di un appuntamento importante, dopo anni di pandemia e di isolamento», spiega Mariagrazia Dardanelli, presidente onoraria della Rete Nazionale dei Licei Artistici, presidente dell’Associazione ABiLiArt e curatrice della Biennale, che pone a confronto la migliore produzione degli studenti italiani, pittori, scultori, grafici, progettisti, stilisti di moda, orafi, video-makers, fotografi e creativi. «Il tema non è certo casuale: in un’epoca tormentata, scossa da venti di guerra, paure collettive, crisi, appare più che mai necessario l’approdo dei giovani ai temi della cultura, dell'arte, della fantasia, della progettualità - prosegue - I lavori sono il risultato del fondamentale rapporto studente-docente, fatto di vicinanze e ribellioni, di suggerimenti e autonomie, nella difficile e irrinunciabile ricerca dell’espressione».

Il programma di oggi

Alle 10 i saluti istituzionali del prof. Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito; quindi gli interventi del dott. Fabrizio Manca, direttore generale per gli Ordinamenti scolastici, la Valutazione e l’Internazionalizzazione del Sistema nazionale di istruzione del Ministero, del dott. Claudio Di Berardino, assessore della Regione Lazio al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola. Di seguito interverranno: il prof. Danilo Vicca, presidente della Rete Nazionale dei Licei Artistici (ReNaLiArt), la prof.ssa Mariagrazia Dardanelli, presidente onoraria della Rete Nazionale dei Licei Artistici e presidente dell’Associazione Amici della Biennale dei Licei Artistici, il prof. Giovanni Bianchi, presidente della Giuria. Quindi la cerimonia di premiazione. Modera l’incontro la dott.ssa Flaminia Giorda, coordinatrice nazionale del Servizio Ispettivo del Ministero.

L’inaugurazione della mostra

Si proseguirà quindi con l’inaugurazione della Mostra presso lo Spazio WEGIL in Largo Ascianghi 5 a Roma dove si terranno la performance di danza a cura del Liceo Coreutico Daf; la sfilata degli abiti realizzati nelle Sezioni di Design dei Licei Artistici italiani e delle Scuole d’Arte estere. Musiche a cura del Saint Louis College of Music (Istituzione AFAM). In esposizione 186 opere realizzate da 139 Licei artistici che concorrono sul tema “Il Futuro”, con dipinti, fotografie, computer grafica, sculture, video e installazioni. Ventuno opere realizzate da studentesse e studenti delle scuole d’arte estere competeranno per il Premio “Licei del Mondo”. La Mostra sarà aperta, con ingresso libero, fino al 18 novembre.

I partecipanti, la giuria, i premi

Il concorso ha coinvolto 174 Licei artistici italiani, di cui 141 selezionati e 139 partecipanti alla Mostra-Concorso. Le opere in esposizione saranno 207, di cui 186 italiane e 21 estere, queste ultime provenienti da Scuole d’arte europee e internazionali.
Le opere sono state valutate da una giuria di personalità di alto valore artistico e culturale, presieduta dal professor Giovanni Bianchi, docente di Storia dell’Arte contemporanea all’Università di Padova. I lavori sono stati realizzati in piena libertà stilistica e tecnica, in qualsiasi materiale, su ogni supporto analogico o digitale e si avvalgono di suoni, luci e movimenti meccanici ed elettrici.
I premi per la Sezione “Licei Artistici italiani” sono: primo classificato, 1.500 euro; secondo classificato, 1.000 euro; terzo classificato, 500 euro. Premio per la Sezione “Licei dal Mondo”: al primo classificato 1.500 euro. Saranno assegnati altri premi a cura dei partner e menzioni speciali.

Il progetto e i diversi momenti

Il progetto della IV Biennale prevede il concorso; la cerimonia di premiazione e di inaugurazione della Mostra; l’esposizione delle opere selezionate dei Licei artistici italiani ed esteri; la pubblicazione del catalogo; “ViaggiArte”, selezione di opere di studentesse e studenti italiani in viaggio verso strutture museali e luoghi di cultura per favorire l’incontro e il confronto e valorizzare i talenti; i “Licei dal Mondo”, una sezione dedicata ai lavori delle scuole europee e internazionali; l’Omaggio ai “Maestri”, una sezione dedicata quest’anno all’artista Andrea Pazienza, che fu allievo del Liceo Artistico “Giuseppe Misticoni” di Pescara. Sono previsti concerti, performance ed eventi organizzati in collaborazione con Istituti di alta Formazione, in campo coreutico con il DAF Dance Arts Faculty, in campo musicale con il Saint Louis College of Music.

La mostra toccherà anche la Sicilia e la Spagna

A conclusione della Mostra-Concorso, parte il progetto ViaggiArte, il cui fine è una concreta e maggiore “messa in contatto e condivisione” tra le realtà dell’istruzione artistica italiana e internazionale. Il raggiungimento dell’obiettivo si realizza nel sostegno e nella promozione dei cosiddetti scambi culturali, grazie ai quali opere dei Licei artistici, selezionate per la Biennale, vengono ospitate in adeguate location in Italia e all’estero. A tutt’oggi, le sedi individuate per l’esposizione delle opere della IV Edizione sono: la Pinacoteca Comunale di Comiso (RG) e, nella primavera del 2023, “La Casa degli Italiani” di Barcelona, in Spagna, dove arriveranno con “La Nave della Biennale”.

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