"Non ti curare di loro ma guarda e passa": così Carlotta Rossignoli commenta su Instagram le critiche ricevute per la sua laurea a tempi record con 110 e lode e menzione d’onore in Medicina all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Critiche che hanno travolto non solo la modella e influencer 23enne, ma anche l’ateneo. «Fate passare anche a me Medicina in 5 anni senza obbligo di frequenza? Così mi iscrivo subito» scrive un giovane sotto un post dell’università, ma sono tanti i commenti simili. «A saperlo venivo da voi per laurearmi prima, io e la mia amica vogliamo laurearci in medicina tempo 2/3 anni, fate sconto di gruppo??» o «Funzionano anche i punti fragola per la laurea in Medicina???». Ieri anche Roberto Burioni ha "difeso" la neo laureata sui social: "Carlotta Rossignoli - scrive il virologo - una ragazza Veronese, si è laureata in Medicina nella mia Università a 23 anni, pieni voti e lode. 1/15". C'è anche chi non punta sull'ironia, ma chiede direttamente una risposta all’ateneo: «Aspettiamo pazientemente delucidazioni, lo dovete ai colleghi e a noi tutti studenti di medicina». Da parte sua, l’università risponde alle critiche e alle richieste di chiarimento degli studenti con una nota del rettore Enrico Gherlone, in cui spiega che Carlotta ha conseguito il diploma di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia «nel corso del primo semestre del sesto anno, anziché al termine dello stesso, opzione questa che ogni studente di UniSR ha il diritto di chiedere, previo conseguimento di tutti i crediti formativi previsti e avendo svolto i tirocini obbligatori anticipatamente».
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UniSR lo scorso 29 marzo aveva chiesto un chiarimento aggiuntivo al Ministero dell’Università e della Ricerca proprio circa la possibilità di conferire il Diploma di Laurea Magistrale nel corso del primo semestre del sesto anno. La Direzione Generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio del MUR, il 25 luglio ha dato l’ok, spiegando che «Il conseguimento anticipato del titolo abilitante all’esercizio di medico chirurgo» deve presupporre il soddisfacimento dei requisiti richiesti. I rappresentanti degli studenti del Corso di Laurea, che avevano scritto una lettera ai vertici dell’ateneo per chiedere chiarimenti, hanno già incontrato il presidente del Corso di Laurea Andrea Salonia e un ulteriore incontro in rettorato è già in calendario. Tra i corridoi dell’università, si dice che la 23enne fosse «la migliore del suo corso in cardiologia, con un percorso accademico straordinario che non si è voluto ostacolare». Tra le critiche più pesanti alla neodottoressa, quelle di Selvaggia Lucarelli, per la quale «la celebrazione a cui assistiamo da giorni non tiene conto della condizione di partenza di questa brillante studentessa, ovvero l’enorme quantità di strumenti di cui ha disposto e dispone. Che non sono gli strumenti di qualsiasi studente desideroso di laurearsi in tempo record».