Enrico Montesano è stato escluso da "Ballando con le stelle", dopo la bufera scatenata dalla maglietta nera della X Mas indossata durante le prove. La Rai ha giudicato «inaccettabile» la scelta del 77enne attore romano, considerando che alla flottiglia d’assalto della Marina militare è legato anche il capitolo oscuro del coinvolgimento nelle rappresaglie naziste contro partigiani e civili. E’ «inammissibile che un concorrente di un programma televisivo del servizio pubblico indossi una maglietta con un motto e un simbolo che rievocano una delle pagine più buie della nostra storia», ha spiegato una nota di Viale Mazzini, «chiediamo scusa a tutti i telespettatori e, in particolare, a coloro che hanno pagato e sofferto in prima persona a causa del nazifascismo a cui proprio quella simbologia fa riferimento».
Montesano, da parte sua, dapprima ha minimizzato, poi si è scusato dicendosi «profondamente dispiaciuto e amareggiato», infine ha affidato a Facebook l’annuncio di aver dato mandato all’avvocato Giorgio Assumma e al suo agente Settimio Colangelo di «esaminare la situazione per tutelare al meglio" la sua «onorabilità». Con la precisazione che la maglietta era stata visionata dal personale Rai «sia durante le prove della sua prestazione artistica sia durante la registrazione della stessa», senza che venisse sollevata «alcuna obiezione».
Del resto, ha aggiunto, si tratta di un capo in vendita nei negozi italiani «senza che alcuno abbia mai pensato trattarsi di uno strumento di propaganda antidemocratica». «Sono un collezionista di maglie, ho quella di Mao, dell’Urss, ma non per questo ne condivido il pensiero», ha assicurato il comico che era già finito in mezzo alle polemiche per le posisioni No Vax, «non c'era in me nessuna intenzione di promuovere messaggi politici o apologia di fascismo da cui sono profondamente distante».
Il caso era stata sollevato sui social Selvaggia Lucarelli, giudice nello show, la quale ha ricordato che la X Mas «è una formazione militare che ha combattuto accanto ai nazisti contro i partigiani, nonchè simbolo del neofascismo». Il consigliere Rai Riccardo Laganà ha parlato di «pessimo messaggio su Rai1, irricevibile per il servizio pubblico». L’Anpi aveva chiesto l’intervento della commissione di Vigilanza Rai contro «una vergogna che offende le vittime della criminalità nazifascista e la Resistenza» e poi ha plaudito all’esclusione di Montesano, definita «doverosa».
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