«I Maneskin sono un insulto alla cultura e all’arte». Lo ha detto il maestro Uto Ughi nel corso della presentazione questa mattina nella Sala delle Lupe del comune di Siena del programma di concerti, in totale 14, per celebrare il centenario delle attività concertistiche dell’accademia musicale chigiana che inizieranno il 21 febbraio fino alla primavera del 2024, un’iniziativa in collaborazione tra comune di Siena e la stessa Accademia fondata dal mecenate conte Guido Chigi Saracini. Ughi che ha iniziato a frequentare i corsi musicali a soli dieci anni per poi insegnare ha aggiunto:» non ce l’ho particolarmente con i Maneskin, ogni genere ha il diritto di esistere , però quando fanno musica e non urlano e basta». Ughi ha poi sottolineato come «nelle scuole ci sia una grave carenza per l’istruzione musicale dei giovani, emergono lacune spaventose». «La contrapposizione tra Uto Ughi e i Maneskin è anch’essa una provocazione. Comunque consiglierei a Uto di non occuparsi dei Maneskin. La musica dei Maneskin è una interpretazione teatrale e di costume». Così il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi a Milano, a margine della conferenza stampa di presentazione della lista di "Noi Moderati" per le elezioni regionali in Lombardia, in relazione alle parole del maestro Uto Ughi, secondo il quale i Maneskin «sono un’offesa alla cultura e all’arte».